Autismo

Famiglia buttata fuori dall’aereo perché il figlio autistico di 4 anni non vuole la mascherina

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La linea aera americana Spirit Airlines ha cacciato una famiglia da un volo di ritorno a Little Rock, in Arkansas, perché si sono rifiutati di costringere il loro figlio autistico di quattro anni a indossare la mascherina.

 

La stazione TV dell’Arkansas THV11 riferisce che la famiglia aveva persino un certificato medico che esonerava il figlio a causa delle sue condizioni, che è riconosciuto dall’American Disabilities Act (ADA), una legge che L’ADA proibisce la discriminazione sulla base della disabilità.

«Ha una disabilità. È protetto dall’American Disabilities Act e dicono “No no no no. L’autismo non è una disabilità. Deve indossare una mascherina o deve scendere dall’aereo”»

 

«Il bimbo aveva una nota medica del suo dottore che affermava che è esentato dall’indossare maschere perché ogni volta che indossa una maschera trattiene il respiro o inizia a impazzire e si farà del male», ha dichiarato la madre, Callie Kimball.

 

«Ha una disabilità. È protetto dall’American Disabilities Act e dicono “No no no no. L’autismo non è una disabilità. Deve indossare una mascherina o deve scendere dall’aereo”».

 

(Video qui)

 

La signora Kimball ha anche notato che anche suo figlio, Carter, si stava comportando molto bene ed era silenzioso perché era interessato all’aereo, ma gli era stato comunque detto di scendere, lasciando la famiglia bloccata a Dallas e il bambino sconvolto.

 

«Il bimbo aveva una nota medica del suo dottore che affermava che è esentato dall’indossare maschere perché ogni volta che indossa una maschera trattiene il respiro o inizia a impazzire e si farà del male»

La compagnia aerea ha anche rifiutato di lasciare nel velivolo perfino la babysitter della famiglia, che viaggiava con loro.

 

La famiglia ha dovuto pagare altri  1000 dollari per i biglietti su un volo American Airlines, dove non c’erano problemi con la mancanza della mascherina da parte del figlio.

 

«Non ho mai sperimentato nella mia vita di genitore di un bambino autistico questo tipo di discriminazione».

 

«Non ho mai sperimentato nella mia vita di genitore di un bambino autistico questo tipo di discriminazione».

Spirit Airlines afferma di aver rimborsato la famiglia e ha detto in una dichiarazione «Ricordiamo agli ospiti la nostra politica di copertura del viso durante tutto il processo di prenotazione».  «La nostra politica esistente non prevede esenzioni mediche, indipendentemente dalla diagnosi».

 

Questa non è la prima volta che l’aerolinea Spirit viene criticata per le politiche COVID.

 

A novembre, un assistente di volo della Spirit Airlines è stato ripreso in un video che minacciava di mettere chiunque non indossasse correttamente una maschera in una no-fly list a vita e di farli arrestare e incarcerare per 20 anni.

 

«Una volta che la porta è chiusa, se dobbiamo chiederti più di una volta di coprirti il ​​naso, la bocca, mettere la mascherina – non saremo scortesi, non saremo cattivi – prenderemo semplicemente il tuo numero di posto e il tuo nome e quando arriveremo dove stiamo andando, sarai arrestato, multato, ma sarai anche inserito in una no-fly list, il che significa che non sarai in grado di volare su nessuna compagnia aerea per il resto della tua vita» diceva Mario, l’assistente di volo nel video.

 

https://youtu.be/9uIEApN7WWw

 

 

 

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