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F-16 sopra Odessa

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Secondo i video condivisi online dai residenti locali, nello spazio aereo ucraino sono stati avvistati aerei da caccia F-16 di fabbricazione statunitense. Sembra che mostrino almeno un aereo che conduce un volo di sorveglianza sulla città di Odessa.

 

A Kiev sono stati promessi gli aerei nel 2023 da diversi stati NATO, tra cui Stati Uniti, Francia, Bulgaria, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Canada, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania e Svezia. Hanno formato la cosiddetta «coalizione F-16», impegnandosi a fornire a Kiev i jet da combattimento e ad addestrare i piloti ucraini a utilizzarli.

 

Tuttavia, non era stata fissata alcuna data di consegna e Kiev ha recentemente espresso la sua impazienza.

 

Un servizio di Bloomberg, citante fonti a Kiev, ha indicato che il primo lotto di caccia sarebbe arrivato all’inizio di questa settimana e che il numero consegnato finora è stato «piccolo».

 

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Il leader ucraino Volodymyr Zelens’kyj ha confermato la consegna in una dichiarazione sul suo canale Telegram ufficiale domenica. Non ha rivelato il numero di aerei forniti, ma ha menzionato Danimarca e Paesi Bassi per esprimere la sua gratitudine per la consegna. I due Paesi avrebbero dovuto fornire a Kiev rispettivamente 24 e 19 F-16 dalle proprie scorte.

 

Come riportato da Renovatio 21, la scorsa estate il ministro della Difesa danese Jakob Ellemann-Jensen aveva posto una condizione secondo cui i caccia F-16 destinati a essere donati a Kiev dalla Danimarca e dai Paesi Bassi devono essere utilizzati solo sul territorio ucraino.

 

Lo Zelens’kyj ha salutato l’arrivo tanto atteso dei jet, sostenendo che aiuteranno Kiev a ottenere «esattamente quei risultati di combattimento che avvicineranno la nostra vittoria, la nostra giusta pace per l’Ucraina».

 

Mosca ha avvertito che gli F-16, come qualsiasi altra arma occidentale fornita a Kiev, non cambieranno l’esito del conflitto e lo prolungheranno soltanto. Il portavoce del Cremlino Demetrio Peskov ha detto all’inizio di questa settimana che non esiste una «pillola magica» per Kiev e che non avrà questa «panacea» a lungo.

 

«Questi aerei appariranno, il loro numero diminuirà gradualmente, saranno abbattuti e distrutti. Non saranno in grado di influenzare in modo significativo la dinamica degli eventi al fronte», ha affermato Peskov.

 

Come riportato da Renovatio 21, lo stesso presidente russ Vladimiro Putin aveva assicurato che gli F-16 donati a Kiev saranno distrutti.

 

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ancora un anno fa aveva ricordato che gli F-16 possono trasportare testate atomiche.

 

Piuttosto ridicolmente, l’ex segretario NATO Jens Stoltenberg, in una delle sue ultime uscite, ha dichiarato che la fornitura di F-16 agli ucraini non costituirebbe un’escalation.

 

L’anno passato il candidato presidenziale USA Robert F. Kennedy jr. ha definito gli F-16 all’ucraina «un disastro per l’umanità».

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

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