Vaccini

Esperto di salute spiega il grave problema dei vaccini infantili

Pubblicato

il

L’esperto di salute e nutrizione e celebre YouTuber dottor Eric Berg ha evidenziato un grave problema con i vaccini infantili.

 

Il Berg, che è un DC (sigla che negli USA indica i «dottori in chiropratica»), è molto popolare sul sito di condivisione video grazie ai suoi filmati in cui mostra le meccaniche metaboliche della perdita di peso, sostenendo la validità della dieta chetogenica e soprattutto del digiuno intermittente.

 

Molto spesso, specie ultimamente, ha lanciato visioni della Salute controcorrente rispetto alla vulgata biomedica imposta dal mainstream. Come riportato da Renovatio 21 nel 2020, con estremo coraggio Berg aveva prodotto video in cui spiegava la bassa mortalità del COVID-19.

Sostieni Renovatio 21

In un recente video sul suo canale YouTube, con oltre 13,7 milioni di iscritti, il Berg ha sostenuto che i vaccini infantili non vengono testati come altri farmaci. In genere, gli studi utilizzano un gruppo placebo, ovvero un gruppo di persone a cui non è stato somministrato il farmaco, per confrontare i risultati di coloro a cui è stato somministrato il farmaco con quelli di coloro che non lo hanno ricevuto. Tuttavia, gli studi sui vaccini infantili non utilizzano un gruppo placebo.

 

«Normalmente, quando si studia un farmaco, lo si confronta con un placebo, in modo da poterne testare realmente gli effetti collaterali, ma non è così che si testano i vaccini per bambini», ha spiegato Berg. «Quello che faranno è testare un vaccino attivo con un altro vaccino attivo (…) Quindi questo cosiddetto controllo placebo non è in realtà un vero controllo placebo perché non è inerte».

 

«È un vaccino attivo con una sostanza chiamata adiuvante. È una sostanza che aggiungono ai vaccini per creare una reazione immunitaria più forte. E il principale adiuvante che usano da molto tempo è l’alluminio».

 

Per illustrare il problema, Berg ha confrontato gli studi sui vaccini con uno studio fittizio sul whisky: «se dovessi testare gli studi sulla sicurezza sul whisky, ovviamente vorrei testarli sull’acqua, giusto?»

 

«Ma cosa succederebbe se mettessi a confronto il whisky con il bourbon? Osservo gli effetti collaterali di ciascuno. Quindi il whisky può causare fegato grasso, infiammazione, cirrosi epatica e altri problemi di vario tipo, come la demenza, etc».

 

«Quindi se ti dicessi: “Beh, il bourbon ha avuto più o meno gli stessi effetti collaterali del whisky, quindi non è peggio”, sarebbe considerato sicuro».

 

Di conseguenza, Berg ha avvertito che quando si sente dire che i vaccini infantili sono stati «testati per la sicurezza» e che sono «sicuri ed efficaci», potrebbe essere fuorviante, considerando il processo di test.

 

The Shocking Truth About Vaccines

Sostieni Renovatio 21

L’argomentazione che le aziende farmaceutiche e gli enti regolatori adducono per giustificare la mancata somministrazione di un placebo è che sarebbe dannoso privare i bambini di qualcosa che potrebbe salvare loro la vita.

 

«Questo non fa che confondere le acque con tutta questa affermazione di “sicurezza ed efficacia” che si sente ripetere continuamente», ha affermato.

 

Berg ha criticato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (l’ente epidemico statunitense noto come CDC) per aver affermato di essere i portatori della «verità» su questioni relative alla salute, mentre in realtà hanno «potenziali conflitti di interesse» e sono influenzati dalle grandi aziende farmaceutiche.

 

«Il CDC possiede effettivamente brevetti e alcuni vaccini; riceve delle royalty», ha osservato, ricordando che diversi farmaci considerati «sicuri ed efficaci» si sono poi rivelati avere effetti collaterali molto gravi.

 

«Vi faccio un esempio: il Vioxx ha causato 60.000 morti in più. Il Paxil era considerato sicuro ed efficace finché non hanno scoperto che aumentava notevolmente i casi di autolesionismo, e l’azienda che effettivamente aveva il Paxil è stata citata in giudizio per 3 miliardi di dollari», ha evidenziato il Berg, affermando che i dati grezzi di molti studi commissionati dalle grandi aziende farmaceutiche vengono spesso mantenuti riservati e ne vengono pubblicati solo i riassunti, il che dimostra una mancanza di trasparenza.

 

Il dottore chiropratico ha anche affermato che «l’87% di tutti gli studi sponsorizzati dalle grandi aziende farmaceutiche non sono pubblicati».

 

«Se uno studio non dà i risultati sperati, non sono obbligati a pubblicarlo», ha affermato. «Potrebbero semplicemente pubblicare gli studi positivi, quelli che si rivelano efficaci per quel particolare farmaco».

 

«Le nuove linee guida sanitarie si basano su questo; il modo in cui i medici eseguono la terapia si basa su questi dati», ha osservato.

 

Berg non ha citato la sua fonte per l’affermazione secondo cui l’87% degli studi sponsorizzati da Big Pharma rimane inedito, ma la sua affermazione potrebbe basarsi su un articolo del 2015 pubblicato sul New England Journal of Medicine, che afferma che solo il 13,4% degli studi clinici sui farmaci ha riportato risultati entro un anno dal completamento dello studio, il che significa che quasi l’87% degli studi clinici non ha riportato risultati. Secondo l’articolo, il 38,3% degli studi clinici ha riportato risultati entro il periodo di studio di cinque anni. Indipendentemente dal numero esatto, sembra che la maggior parte degli studi clinici commissionati non venga mai pubblicata.

 

Il dottore ha affermato che molte delle organizzazioni che attaccano il segretario della Salute e dei Servizi Umani Robert F. Kennedy Jr. sono organizzazioni «astro-turfed», vale a dire gruppi che sembrano movimenti di base ma che in realtà sono fondati da grandi aziende o gruppi di interesse politico.

 

«Diranno che “RFK non è un medico. Non è adatto a dirigere l’HHS”». «È solo un avvocato che ha perseguitato le grandi aziende farmaceutiche corrotte e le ha citate in giudizio per miliardi di dollari».

 

«Quindi il mio punto di vista è che non abbiamo un vero problema scientifico. Non lo abbiamo mai avuto. Abbiamo un problema etico», ha concluso.

 

Il Berg ha conseguito un dottorato in studi chiropratici e ha gestito uno studio privato per oltre 30 anni. Più avanti nella vita, ha iniziato a concentrarsi sulla formazione in materia di salute pubblica ed è diventato professore associato presso la Howard University. Ha lanciato il suo canale YouTube nel 2008 e ha pubblicato oltre 6.000 video su vari argomenti relativi alla salute.

 

L’episodio si dà come ennesimo caso della guerra neanche tanto occulta tra la chiropratica – una disciplina terapica cresciuta organicamente in America nel corso degli ultimi secoli – è l’establishment medico, in ispecie nelle sue istanze vaccinali. In particolare, in passato, gruppi di chiropratici hanno attaccato il vaccino contro la polio.

 

La denigrazione sistemica della chiropratica a favore del paradigma chimico della medicina – con la preminenza dei farmaci rispetto ad altre forme di terapia– fu un vero e proprio programma spinto dagli interessi (economici, e non solo) della famiglia dei petrolieri Rockefeller, come descritto in un denso saggio di William F. Engdahl tradotto e pubblicato tempo fa da Renovatio 21, «Tossicologia contro Virologia: il Rockefeller Institute e la frode criminale della polio».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine screenshot da YouTube

Più popolari

Exit mobile version