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Elon Musk: «il collasso della popolazione è potenzialmente il più grande rischio per il futuro della civiltà»

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Il CEO di Tesla Elon Musk è preoccupato per lo stallo della crescita della popolazione.

 

La settimana scorsa Musk – che sulla carta sarebbe l’uomo più ricco del mondo – ha condiviso un allarmante articolo del Wall Street Journal  che mostra il tasso di crescita della popolazione degli Stati Uniti in blocco totale.

 

«Il collasso della popolazione è potenzialmente il rischio maggiore per il futuro della civiltà»

«Il collasso della popolazione è potenzialmente il rischio maggiore per il futuro della civiltà», ha scritto il miliardario di origine sudafricana, aggiungendosi al coro per le crescenti preoccupazioni che lo stallo dei tassi di natalità in tutto il mondo potrebbe significare un disastro contrario a quello paventato, con bufale diaboliche non ancora spentesi, per tanti decenni: quello della sovrappopolazione.

 

Secondo l’articolo del quotidiano economico di Nuova York, le stime mostrano che la popolazione degli Stati Uniti è cresciuta solo dello 0,35% tra luglio 2019 e luglio 2020, il tasso più basso mai documentato.

 

Le stime mostrano che la popolazione degli Stati Uniti è cresciuta solo dello 0,35% tra luglio 2019 e luglio 2020, il tasso più basso mai documentato

Ciò sarebbe dovuto in gran parte dovuto alla pandemia di COVID-19: mentre durante i blackout negli anni Settanta vi erano aumenti della popolazione – perché le persone, stando in casa, finivano per fare l’amore e procreare – l’emergenza COVID ha di fatto avuto un effetto sterilizzante sulla popolazione.

 

Si è trattato, com eha scritto Renovatio 21 in merito ai tremendi dati ISTAT per l’Italia, di un «lockdown anticoncezionale».

 

Se la frenata delle nascite dovesse continuare, scrive il WSJ, gli effetti più evidenti li si potrebbero vedere nel campo dell’economia. Infatti, i tassi di crescita della popolazione in età lavorativa sono solitamente la spina dorsale della crescita economica.

 

Se la frenata delle nascite dovesse continuare, scrive il WSJ, gli effetti più evidenti li si potrebbero vedere nel campo dell’economia:  i tassi di crescita della popolazione in età lavorativa sono solitamente la spina dorsale della crescita

Una forza lavoro in calo potrebbe alla fine far precipitare il paese in turbolenze economiche, avverte WSJ, con il rischio di un aumento dell’inflazione e della stagnazione.

 

Non si tratta della prima volta che Musk dà prova della sua visione natalista.

 

All’inizio di questo mese, Musk aveva affermato che «il collasso della popolazione è un problema molto più grande di quanto la gente capisca ed è solo per la Terra», mentre «Marte ha un grande bisogno di persone, visto che la popolazione è attualmente pari a zero».

 

«Il collasso della popolazione è un problema molto più grande di quanto la gente capisca»

Come noto, il sogno di Musk è quello di portare l’uomo per la prima volta sul Pianeta Rosso grazie ai razzi della sua azienda spaziale SpaceX, e da lì cominciare la colonizzazione di Marte, luogo dove intende andare in pensione e morire.

 

Nel frattempo, nel tweet fa notare come egli stia cercando di «dare il buon esempio» con il figlio appena avuto con la compagna Claire Boucher detta Grimes, cantante e musicista canadese dal talento bizzarro e pronunciatissimo.

 

Musk, che ha perso il primogenito avuto dalla prima moglie a causa della SIDS (la cosiddetta «morte in culla») ha altri cinque figli, ottenuti tutti con la riproduzione artificiale in due singole tornate.

 

 

 

 

 

Immagine da Twitter

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