Gender

Ecco il sollevatore di pesi supermassimi transessuale: pronto per le OIimpiadi

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

 

La sollevatore di pesi transgender di 43 anni Laurel Hubbard rappresenterà quasi certamente la Nuova Zelanda nella categoria dei pesi massimi femminili ai Giochi Olimpici di Tokyo.

 

Hubbard ha vinto un argento ai campionati del mondo 2017 ed è attualmente al 16° posto nel mondo nella sua categoria.

 

Se parteciperà, sarà la prima atleta transgender a competere alle Olimpiadi.

 

Hubbard ha vissuto da uomo per 35 anni e non si è mai qualificato per le competizioni internazionali di sollevamento pesi. Ma dalla transizione nel 2012 ha vinto diversi titoli, tra cui due medaglie d’oro ai Giochi del Pacifico 2019 a Samoa e un oro alla Coppa del Mondo Roma 2020 a Roma

Hubbard ha vissuto da uomo per 35 anni e non si è mai qualificato per le competizioni internazionali di sollevamento pesi. Ma dalla transizione nel 2012 ha vinto diversi titoli, tra cui due medaglie d’oro ai Giochi del Pacifico 2019 a Samoa e un oro alla Coppa del Mondo Roma 2020 a Roma.

 

Lo sport del sollevamento pesi segue le linee guida del Comitato Olimpico Internazionale sugli atleti transgender.

 

Le atlete transessuali devono dichiarare il proprio sesso e non cambiarlo per quattro anni; il loro livello di testosterone deve essere inferiore a 10 nanomoli per litro per almeno un anno prima della competizione e per tutto il periodo di ammissibilità.

 

Gli atleti che passano da donne a uomini possono competere senza restrizioni.

 

 

 

Michael Cook

Direttore di Bioedge

 

 

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni

 

 

Immagine screenshot da YouTube

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