Satira

«È ora di trasferirsi in Russia»: spot satirico ma verace assai

Pubblicato

il

«È ora di trasferirsi in Russia».

 

Uno spot satirico, di cui ignoriamo gli autori, trolla potentemente l’utente internet occidentale.

 

«Questa è la Russia. Cucina deliziosa . Belle donne. Carburante a buon mercato. Una storia ricca . Letteratura di fama mondiale. Architettura unica. Suolo fertile. Elettricità e acqua a buon mercato. Balletto. Taxi e consegne a buon mercato. Valori tradizionali. Cristianità. Nessuna cancel culture. Ospitalità. Vodka. Un’economia in grado di sopportare migliaia di sanzioni».

 

«È ora di trasferirsi in Russia».

 

 

Considerando che si tratta del Paese più grande del mondo, talmente grande che abbraccia due continenti e nove fusi orari, e che è per lo più spopolato, il pensiero uno lo fa.

 

Non è esclusa la prospettiva che l’intera umanità di tendenza conservatrice possa emigrare in Siberia, lasciando l’Occidente al gender, alle tasse e a Zelens’kyj.

 

Un episodio di questo tipo, nella realtà, pare sia accaduto: quando Putin ha discusso riguardo al  ricevere e rilocare in Russia alcuni farmer bianchi sudafricani costretti a fuggire dalla violenza razzista che subiscono oggi nel loro Paese, talvolta con la complicità delle autorità.

 

Quindi: chi parte per primo?

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version