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Durante il lockdown l’Ontario riporta il numero più alto di sempre di morti per eutanasia

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I dati dell’Ontario indicano che nei primi quattro mesi del 2021 sono stati segnalati 853 decessi assistiti. Aprile 2021 ha registrato il numero più alto di decessi assistiti di sempre con 241. Ci sono stati 24.000 decessi assistiti stimati in Canada dalla legalizzazione.

 

 

I dati sull’eutanasia dell’aprile 2021 (MAiD) per l’Ontario indicano che anche se la provincia dell’Ontario è stata sottoposta a un rigoroso “blocco” per il COVID-19, aprile 2021 ha visto il maggior numero di decessi per eutanasia dalla sua legalizzazione. Lo riporta Lifesitenews.

 

Poiché il governo federale canadese è stato lento nel rilasciare i dati sull’eutanasia, i dati sui decessi forniti dall’Ufficio del coroner capo dell’Ontario, che rappresenta il 39% della popolazione canadese, ci forniscono una forte indicazione della tendenza dei decessi per eutanasia in Canada.

I dati dell’Ontario indicano che nei primi quattro mesi del 2021 sono stati segnalati 853 decessi assistiti. Aprile 2021 ha avuto il più alto numero di decessi assistiti di sempre con 241.

 

I dati dell’Ontario indicano che nei primi quattro mesi del 2021 sono stati segnalati 853 decessi assistiti. Aprile 2021 ha avuto il più alto numero di decessi assistiti di sempre con 241.

 

Al 30 aprile 2021 sono state segnalate 7549 morti assistite in Ontario dalla legalizzazione. 7547 erano morti per eutanasia (iniezione letale) e 2 erano morti per suicidio assistito (prescrizione letale).

 

C’è stato un aumento del 33% nel 2020 con 2378 decessi assistiti segnalati, rispetto a 1789 nel 2019, 1499 nel 2018, 841 nel 2017 e 189 nel 2016

Il numero di decessi assistiti è in continuo aumento in Ontario. C’è stato un aumento del 33% nel 2020 con 2378 decessi assistiti segnalati, rispetto a 1789 nel 2019, 1499 nel 2018, 841 nel 2017 e 189 nel 2016. L’eutanasia è stata legalizzata nel giugno 2016.

 

 

Il numero cumulativo di decessi assistiti in Ontario segnalati indica una tendenza (31 dicembre 2018 – 2529 decessi [30 mesi]):

  • Primo semestre 2019 – 774 decessi, Secondo semestre 2019 – 1015 decessi,
  • Primo semestre 2020 – 1127 decessi, Secondo semestre 2020 – 1251 decessi,
  • Primi 4 mesi del 2021 – 853 decessi.

 

A luglio 2020, Health Canada ha pubblicato il suo primo rapporto annuale su MAiD. I dati sono stati raccolti dalle relazioni presentate dai medici e dagli infermieri che hanno assistito i decessi. Non è necessario che una terza parte o una persona neutrale presenti i rapporti di eutanasia per garantire l’accuratezza. Non ci aspettiamo un aggiornamento da Health Canada fino a luglio 2021.

 

I dati del rapporto hanno indicato che nel 2019 sono stati segnalati 5.631 decessi MAID in Canada, rispetto ai 4467 del 2018, pari al 2,0% di tutti i decessi. Se si considerano tutte le fonti di dati, in Canada dalla legalizzazione fino al 31 dicembre 2019 sono stati segnalati 13.946 decessi per assistenza medica.

 

Poiché non disponiamo di dati nazionali, si può solo stimare il numero di decessi assistiti dalla legalizzazione. Sulla base di un aumento del 33% delle morti assistite in Ontario nel 2020 e sulla base dei 5631 decessi assistiti segnalati in Canada nel 2019, si prevede che ci siano stati circa 7489 decessi assistiti in Canada nel 2020. Sulla base dell’attuale aumento del 10% delle morti assistite nei primi quattro mesi del 2021, si prevede che ci siano stati circa 2745 decessi assistiti in Canada nei primi quattro mesi del 2021.

 

Dal momento che ci sono stati 13.946 decessi assistiti segnalati (legalizzazione al 31 dicembre 2019) + circa 7489 decessi assistiti segnalati nel 2020 + circa 2745 decessi assistiti nei primi quattro mesi del 2021, si può prevedere che ci siano stati circa 24.180 (o più di 24.000) decessi assistiti in Canada dalla legalizzazione al 30 aprile 2021.

 

Quando la morte assistita è stata legalizzata in Canada, è stato detto che sarebbe stata rara, che la legge prevedeva tutele «rigorose» e che la morte per eutanasia sarebbe stata «l’ultima risorsa».

 

 

Il Canada ha ampliato la sua legge sull’eutanasia

Il 17 marzo 2021 il Parlamento ha approvato la legge C-7 che amplia la legge sull’eutanasia del Canada.

 

Il disegno di legge C-7 ha rimosso il requisito della legge che la morte naturale di una persona sia ragionevolmente prevedibile per poter beneficiare della morte assistita. Pertanto, le persone che non sono malate terminali potrebbero morire per eutanasia

Il disegno di legge C-7 ha rimosso il requisito della legge che la morte naturale di una persona sia ragionevolmente prevedibile per poter beneficiare della morte assistita. Pertanto, le persone che non sono malate terminali potrebbero morire per eutanasia.

 

 Il disegno di legge C-7 ha creato una legge a due binari in base alla quale una persona la cui morte naturale è considerata ragionevolmente prevedibile non ha alcun periodo di attesa e potrebbe morire lo stesso giorno della sua richiesta, mentre una persona la cui morte naturale non è considerata ragionevolmente prevedibile avrebbe un periodo di attesa di 90 giorni prima di essere ucciso da un’iniezione letale.

 

La legge C-7 consente a un medico o un infermiere di iniettare in modo letale una persona incapace di acconsentire, se quella persona è stata precedentemente approvata per la morte assistita. Ciò è in contrasto con la decisione di Carter della Corte Suprema del Canada, la quale affermava che solo le persone competenti potevano morire per eutanasia.

 

La legge C-7 ha approvato l’eutanasia per le persone sole che soffrono di malattie mentali. Il Parlamento ha sospeso questa categoria di decessi per 24 mesi per consentire al governo di stabilire protocolli per l’uccisione di queste persone.

 

Come riportato da Renovatio 21, di recente dieci operatori sanitari belgi hanno partecipato alla pubblicazione di un libro intitolato Euthanasia: Searching for the Full Story: Experiences and Insights of Belgian Doctors and Nurses («Eutanasia: Ricerca per la storia completa: esperienze e convinzioni di Medici e infermieri belgi»), considerabile come una sorta di manuale di resistenza all’ondata di necrocultura che sta travolgendo l’intero settore geriatrico.

 

 

 

 

Immagine © Renovatio 21

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