Epidemie

Due Stati americani dichiarano lo stato di emergenza per il vaiolo delle scimmie

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Gli stati americani della California e dell’Illinois lunedì hanno entrambi dichiarato lo stato di emergenza per le crescenti infezioni da vaiolo delle scimmie poiché diversi paesi hanno riportato i loro primi decessi legati al virus.

 

Finora negli Stati Uniti sono stati segnalati più di 5.800 casi probabili o confermati, secondo le statistiche dell’ente per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).

 

Più di 800 sono stati segnalati nella sola California fino a martedì, con l’Illinois che ha contribuito con altri 500.

 

Il governo federale degli Stati Uniti si è finora opposto alla dichiarazione di un’emergenza sanitaria pubblica a livello nazionale, anche dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato l’epidemia globale di vaiolo delle scimmie un’emergenza di salute pubblica di interesse internazionale.

 

Secondo la dichiarazione della California martedì, i servizi medici di emergenza potranno somministrare vaccini contro il vaiolo delle scimmie approvati a livello federale a un pool più ampio di residenti.

 

«La California sta lavorando urgentemente a tutti i livelli di governo per rallentare la diffusione del vaiolo delle scimmie, sfruttando i nostri solidi test, la tracciabilità dei contatti e le partnership con la comunità rafforzate durante la pandemia per garantire che le persone più a rischio siano il nostro obiettivo per i vaccini, il trattamento e la sensibilizzazione», il Governatore Gavin Newsom ha detto in un proclama ufficiale.

 

Per il alcuni osservatori americani, si tratta di un primo segno del ritorno dei lockdown e di ogni altra restrizione pandemica.

 

Secondo il CDC, il vaiolo delle scimmie è virus  parente del vaiolo ormai sradicato, che provoca lesioni simili a vesciche sulla pelle e può causare sintomi simil-influenzali come mal di testa, febbre e sintomi respiratori.

 

La malattia dura in genere tra le due e le quattro settimane e può variare da lieve a grave, fino ad essere fatale. Diversi paesi hanno recentemente riportato i loro primi decessi correlati al vaiolo delle scimmie, tra cui India e Spagna.

 

La malattia si diffonde da individui infetti attraverso uno stretto contatto pelle a pelle e fluidi corporei e può anche diffondersi dagli animali all’uomo.

 

Parrebbe che questa forma di vaiolo colpisca, al momento, soprattutto uomini omosessuali attivi. L’OMS, dopo aver proposto per questioni di politicamente corretto di cambiare il nome al morbo e dopo averlo dichiarato per mano del direttore Tedros una «emergenza globale», ora sta raccomandando ai gay maschi di limitare i partner sessuali.

 

In California si era registrato un focolaio di vaiolo delle scimmie al Gay Pride di Los Angeles.

 

Alla fine di luglio, la rivista del politecnico bostoniano MIT Technology Review ha rilevato il vaiolo delle scimmie nelle acque reflue nell’area della baia di San Francisco in California (peraltro la base elettorale del governatore Newsom, che di San Francisco fu sindaco), indicando che l’infezione è più diffusa nella comunità di quanto ufficialmente riportato. Altre aree metropolitane in tutto il Paese hanno trovato risultati simili.

 

Secondo l’OMS, il primo caso umano di vaiolo delle scimmie è stato identificato in un bambino nella Repubblica Democratica del Congo nel 1970. È endemico nei paesi dell’Africa occidentale e centrale, che compongono due distinti cladi del virus. Si ritiene che il clade dell’Africa occidentale causi malattie meno gravi dell’altro, endemico del bacino del Congo.

 

Il vaiolo delle scimmie fu protagonista di una simulazione di biosicurezza sostenuta, tra gli altri, da OMS e Fondazione Gates nel 2021. Solo riportare questo fatto incontrastabile è costato a Renovatio 21 una ulteriore etichetta di diffusione di fake news sui social. Le simulazioni, abbiamo visto, sono abbondate prima della pandemia, sempre con gli stessi soggetti coinvolti. Robert F. Kennedy jr. ne ha contate almeno una ventina dall’anno 2000.

 

È emerso che il patgeno del vaiolo delle scimmie era uno di quelli studiati al famigerato Istituto di Virologia di Wuhano.

 

Come riportato da Renovatio 21, un anno fa vi fu proprio in Cina un primo morto di vaiolo delle scimmie.

 

Il vaiolo, abbia scritto in questi anni, pare essere al centro di manovre un po’ oscure, con fiale ritrovate, farmaci enigmaticamente approvati (per una malattia eradicata?), precognizioni di bioterrorismo a base del patogeno da parte di figure come quella del Bill Gates.

 

 

 

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