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Droni militari subacquei, la NATO ha condotto nel Baltico esercitazioni specifiche la scorsa estate

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BALTOPS, le esercitazioni NATO di questa estate nel Mar Baltico hanno coinvolto l’uso di droni subacquei.

 

A giugno la rivista Seapower ha scritto che le esercitazioni dell’Alleanza Atlantica utilizzavano anche «tecnologia di caccia alle mine con veicoli subacquei senza pilota», cioè droni sottomarini.

 

Queste operazioni sono state condotte nell’area delle attuali esplosioni dei gasdotti Nord Stream.

 

«La sperimentazione è stata condotta al largo della costa di Bornholm, in Danimarca», riferisce Seapower, «con i partecipanti del Naval Information Warfare Center Pacific, del Naval Undersea Warfare Center di Newport e del Mine Warfare Readiness and Effectiveness Measuring».

 

A dare manforte alle grandi manovre con droni sottomarini anche le forze armate USA.

 

«A sostegno di BALTOPS, la 6a flotta della Marina degli Stati Uniti ha collaborato con i centri di ricerca e guerra della Marina degli Stati Uniti per portare gli ultimi progressi nella tecnologia di caccia alle mine di veicoli subacquei senza pilota nel Mar Baltico per dimostrare l’efficacia del veicolo negli scenari operativi» scrive la testata.

 

«Quest’anno la sperimentazione si è concentrata sulla navigazione UUV [droni sottomarini. ndr], operazioni di gruppo e miglioramenti nelle comunicazioni acustiche, il tutto raccogliendo set di dati ambientali critici per far avanzare gli algoritmi di riconoscimento automatico del bersaglio per il rilevamento delle mine».

 

«Quest’anno abbiamo visto il futuro a breve e lungo termine della tecnologia UUV per la caccia alle mine e siamo entusiasti di vedere quanto velocemente la tecnologia e le capacità stanno migliorando» ha dichiarato il tenente a capo della sperimentazione per la 6ª flotta USA.

 

L’esercitazione BALTOPS 22 ha avuto luogo dal 5 al 17 giugno coinvolgendo 14 alleati  NATO, 2 nazioni partner, oltre 45 navi, più di 75 aerei e circa 7.000 membri del personale militari. La partenza si è avuta da Stoccolma, Paese fino a poco fa neutrale che quest’anno ha precipitosamente chiesto di entrare nel Patto Atlantico assieme alla Finlandia.

 

Bornholm è proprio l’isola della Danimarca a 37 chilometri della costa dei dipressi della quale sono avvenute le misteriose esplosioni ai gasdotti russo-tedeschi Nord Stream e Nord Stream 2.

 

Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, commentando gli esiti del vertice NATO di Madrid, l’estate scorsa ha definito in Baltico «un lago NATO».

 

 

 

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