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Drone nordcoreano sconfina, la Corea del Sud spara con i caccia

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Alcuni droni provenienti dalla Corea del Nord hanno attraversato il confine occidentale pesantemente armato nello spazio aereo della Corea del Sud lo scorso lunedì, provocando una risposta militare da parte di Seoul.

 

Dopo che i droni hanno oltrepassato il confine, l’esercito sudcoreano ha fatto decollare i caccia per cercare di abbatterli e ha inviato i propri droni di sorveglianza nello spazio aereo del Nord. Il Sudcorea ha inoltre vietato per circa un’ora agli aerei commerciali di decollare in due aeroporti internazionali intorno alla capitale Seoul, che non dista di molto dal confine armato tra le Coree.

 

Non è chiaro se i droni individuati fossero in missione di sorveglianza o fossero armati.

 

La Corea del Nord negli scorsi anni ha inviato diversi droni di sorveglianza nello spazio aereo della Corea del Sud, con rilevamenti che datano dal 2014. Tuttavia è piuttosto raro che il Sud risponda alla loro intrusione inviando aerei da guerra. Alla storia si aggiunge un fatto notevole ed insolito, confermato da funzionari della difesa sudcoreani: uno degli aerei militari sudcoreani, un aereo da attacco leggero KA-1, si è schiantato poco dopo il decollo da una base aerea a est di Seoul. I suoi due piloti sono stati espulsi in sicurezza dal loro aereo.

 

«Questo è chiaramente un atto di provocazione in cui il Nord ha violato il nostro spazio aereo territoriale», ha detto l’esercito sudcoreano in un comunicato.

 

Tali tensioni arrivano nel momento in cui il Nord ha intensificato il suo programma nucleare e lanciato un numero record di missili, tra cui un missile balistico intercontinentale un mese fa, in quello che sembrava un poderoso avvertimento nucleare. Gli Stati Uniti e i loro alleati Corea del Sud e Giappone hanno seguito rafforzando le loro esercitazioni militari congiunte.

 

Quando il leader del Nord Corea, Kim Jong-un, si incontrò nel 2018 con Moon Jae-in, l’allora presidente della Corea del Sud, i due decisero di creare una no-fly zone e fermare le attività di aumento della tensione come le esercitazioni militari lungo il confine. Ma negli ultimi mesi, la Corea del Nord ha violato gli accordi lanciando razzi e artiglieria nelle acque vicine, nonché facendo volare aerei militari abbastanza vicini da consentire al Sud di far decollare i propri aerei da guerra.

 

Nel 2017, un altro drone nordcoreano si è schiantato nel sud. I dati contenuti nelle telecamere trovate su questi droni hanno mostrato che hanno volato per ore sopra la Corea del Sud, scattando foto di strutture militari e di altro tipo.

 

Come riportato da Renovatio 21, nei manuali militari sudcoreani Pyongyang è tornata ad essere descritta come «il nemico». Il nuovo governo di Seoul del gaffeur Yoon Suk-yeol ha inoltre fatto aderire il Paese alla NATO per quanto riguarda le armi cibernetiche, dichiarando la volontà di far entrare Seoul nella «NATO globale».

 

A gennaio dello scorso anno, Pyongyang ha dichiarato di aver testato missili ipersonici. Nel frattempo Tokyo le Forze di autodifesa del Giappone hanno ottenuto il semaforo verde per avere la capacità di contrattaccare basi nemiche cinesi o nordcoreane.

 

 

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