IVF

Donazione dello sperma senza regole, c’è chi la difende

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

 

Il mercato non regolamentato della donazione di sperma sta crescendo rapidamente. Le persone stanno sempre più aggirando le normali banche del seme e le cliniche per la fertilità e acquistando sperma su Internet.

 

A differenza della maggior parte degli altri commentatori, Guido Pennings, dell’Università di Ghent, sostiene in BioNews che questa non è necessariamente una cattiva idea.   

 

La donazione non regolamentata presenta una serie di svantaggi, principalmente la mancanza di protezione legale: i donatori non possono essere ritenuti responsabili se qualcosa va storto. Non vi è inoltre alcuna garanzia di test per le malattie sessualmente trasmissibili; l’abuso e la coercizione sono possibili; non ci sono garanzie sul background del donatore.

 

Pennings sottolinea, tuttavia, che il sistema regolamentato è tutt’altro che perfetto.

 

«Molte persone sembrano sopravvalutare il sistema regolamentato. Uno sguardo critico a questo gold standard potrebbe portarli a riconsiderare questa valutazione. La maggior parte delle cliniche e delle banche del seme non può controllare il numero di figli per donatore (o perché non esiste un registro centrale o perché lo sperma viene importato), non verifica le informazioni condivise dal donatore, non esegue test genetici approfonditi (a parte fare un elaborato storia familiare) e la protezione legale non è garantita per tutti in tutti i Paesi».

 

E inoltre, il mercato non regolamentato ha vantaggi per molte persone: «i riceventi sentono di avere più controllo, possono incontrare e selezionare il donatore e negoziare il livello di coinvolgimento del donatore nella famiglia. Inoltre, è più economico e non devono giustificare i loro piani a nessuno».

 

Insomma, conclude Pennings, il mercato non regolamentato dello sperma è qui per restare:

 

«Le autorità di regolamentazione stanno ancora aggiungendo ulteriori regole e restrizioni che aumentano i costi per gli utenti e rendono la partecipazione meno attraente sia per i donatori che per i riceventi. Molti utenti del sistema non regolamentato non vi si recano di loro spontanea volontà, ma vengono respinti dal sistema regolamentato. Sebbene questa mossa porti con sé anche molti svantaggi, alla fine aumenta l’autonomia riproduttiva delle donne consentendo loro di aggirare le restrizioni sociali».

 

 

Michael Cook

 

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

 

 

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