Diva cinese lasciata da Prada dopo aver abbandonato i suoi due figli surrogati

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge

Gli standard bioetici sono vaghi e oscuri in Cina, ma ci sono cose che provocano indignazione.

Una famosa modella e attrice, Zheng Shuang  è stata accusata dal suo ex partner di aver abbandonato due bambini che aveva commissionato a due madri surrogate negli Stati Uniti

No, non stiamo parlando del presunto genocidio degli uiguri dello Xinjiang. Il problema del giorno è che una famosa modella e attrice, Zheng Shuang è stata accusata dal suo ex partner di aver abbandonato due bambini che aveva commissionato a due madri surrogate negli Stati Uniti.

Un’ondata di indignazione ha attraversato i social media cinesi. Di conseguenza, è stata immediatamente scaricata dalla ditta di beni di lusso Prada come ambasciatrice del marchio. Il governo l’ha inserita nella lista nera.

Zhang Heng, il suo ex partner, dice di essere bloccato negli Stati Uniti da oltre un anno perché «deve prendersi cura e proteggere due vite giovani e innocenti». Secondo quanto riferito, la Zheng è indicata come la madre dei bambini sui certificati di nascita dei bambini.

È emerso utilmente un nastro trapelato di una conversazione con i genitori stavano discutendo cosa fare con i bambini non ancora nati, dopo che la coppia di celebrità si era lasciata

È emerso utilmente un nastro trapelato di una conversazione in cui Zheng, Zhang e i genitori stavano discutendo cosa fare con i bambini non ancora nati, dopo che la coppia di celebrità si era lasciata.

Il padre di Zheng ha suggerito di abbandonare i bambini in ospedale, mentre il padre di Zhang ha detto che sarebbe stato illegale. La famiglia di Zheng ha quindi suggerito di dare i bambini «in adozione», mentre Zheng ha espresso fastidio per il fatto che non potevano essere abortiti.

Il governo non è soddisfatto di questi sviluppi. La Commissione centrale per gli affari politici e legali del Partito comunista cinese ha dichiarato: «La maternità surrogata è vietata in Cina poiché utilizza l’utero delle donne come strumento e vende la vita come prodotto commerciale. Come cittadino cinese, l’atto di recarsi negli Stati Uniti con una scappatoia legale non è conforme alla legge».

La famiglia della Zheng ha quindi suggerito di dare i bambini «in adozione», mentre la Zheng ha espresso fastidio per il fatto che non potevano essere abortiti

L’emittente statale CCTV ha anche commentato che “la maternità surrogata è vietata in Cina perché trascura la vita”, e l’ha persino definita «calpestare i fondamenti [della moralità umana]».

Sebbene la maternità surrogata sia effettivamente vietata in Cina, un articolo dello scorso anno sull’International Journal of Law, Policy and the Family ha affermato che: «Spinto dalle elevate richieste della società, l’industria della maternità surrogata è fiorita negli ultimi anni in Cina con una stima di 10.000 bambini nati ogni anno».

Michael Cook

Direttore di Bioedge

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