Economia

Dirigente di grande gruppo USA salta da un grattacielo di Nuova York

Pubblicato

il

Il Chief Financial Officer (CFO – cioè il direttore finanziario) del colosso americano della distribuzione dei mobili  Bed, Bath and Beyond, Gustavo Arnal, è stato identificato come l’uomo che è saltato giù dal grattacielo di 60 piani detto «Palazzo Jenga» nel quartiere di Tribeca a Nuova York lo scorso venerdì.

 

Il dirigente 52enne è caduto dal 18° piano di 56 Leonard Street venerdì ed è stato identificato domenica mattina dal New York Post.

 

Il Post ha notato che l’Arnal aveva appena venduto 42.513 azioni il 16 agosto, guadagnando poco più di 1 milione di dollari.

 

Nel 2021, il suo compenso totale era stato di oltre 2,9 milioni di dollari, che includevano 775.000 di stipendio annuo.

 

Arnal era entrato a far parte dell’azienda nel 2020 dopo aver lavorato come CFO per Avon e come dirigente per Procter & Gamble.

 

Le azioni di Bed, Bath & Beyond sono state su un saliscendi significativo negli ultimi tempi, arrivando fino a 28 dollari per azione solo pochi giorni fa.

 

Il titolo si era posizionato come un cosiddetto «meme stock», ossia azioni detenute per valore affettivo piuttosto che economico-finanziario (l’esempio è ciò che è accaduto al titolo di Gamestop lo scorso anno).

 

Tuttavia, quando l’investitore Ryan Cohen è uscito dalla sua posizione nella società le azioni dell’azienda sono rovinosamente precipitate.

 

Nei giorni successivi, la società ha annunciato piani per cercare di ridurre i costi e scongiurare il fallimento, incluso un accordo di finanziamento da 500 milioni di dollari per aiutare a pagare i suoi fornitori.

 

Bath, Beds and Beyond rilasciato una dichiarazione sui suoi aggiornamenti strategici e aziendali che comporteranno la chiusura dei negozi e una riduzione della sua forza lavoro. Il piano prevede la chiusura di circa 150 negozi, una produzione inferiore e una riduzione del 20% del personale.

 

Nuova York non è nuova a storie di suicidi degli uomini di finanza. Si dice che durante il Big Crash del 29 ottobre 1929 – chiamato anche Martedì Nero – il mercato azionario di Wall Street collassò generando come conseguenza, secondo una credenza popolare, numerosi suicidi. Tale fatto non è comprovato, tuttavia è ad esso che si riferivano alcuni attivisti nelle ore del crollo del mercato azionario del 2008, quando brandirono a Wall Street un cartello che diceva: «Saltate, stronzi!»

 

 

 

 

 

Immagine di Jess Hawsor via Wikimedia pubblicata su licenza Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)

 

 

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version