Ambiente

Deutsche Bank ora prevede il legno come combustibile per l’inverno

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La prima banca tedesca, Deutsche Bank, sta iniziando a considerare il legno come combustibile per il prossimo inverno.

 

L’economista senior della Deutsche Bank Eric Heymann ha esaminato gli scenari per affrontare la possibilità che Nord Stream 1 non torni operativo, dopo il periodo di manutenzione programmato.

 

«Abbiamo sviluppato tre scenari su come le forniture di gas russo alla Germania tramite il Nord Stream 1 e sul punto di transizione Waidhaus potrebbero evolversi nei prossimi mesi» scrive Heymann.

 

I primi due scenari riguardano o un ritorno allo status quo ante o un altro rallentamento della consegna. Il terzo scenario descrive invece un un inverno di razionamento del gas. Nel terzo scenario, Deutsche Bank presume che la Russia chiuda completamente i rubinetti del gas alla Germania dopo il periodo di manutenzione. Ciò include anche le forniture tramite Waidhaus nei prossimi mesi.

 

I Paesi Bassi e la Norvegia hanno già aumentato le loro esportazioni verso la Germania dalla fine di maggio di circa il 20% .

 

Deutsche Bank prevede che la prossima profonda recessione smorzerà la domanda di gas nel settore manifatturiero.

 

Nel contemplare una possibile «sostituzione del gas», con altre fonti energetiche, la banca elenca il carbon fossile e lignite nel settore elettrico, come per le abitazioni private, prevedendo che «la legna sarà utilizzata per il riscaldamento ove possibile», mentre le industrie lo faranno passare ai derivati ​​del petrolio, che contribuirà  a ridurre la domanda di gas».

 

Alla faccia delle preoccupazioni green, la legna viene quindi considerata di nuovo come il combustibile necessario per passare i mesi freddi.

 

I vicini di casa dei tedeschi ci erano già arrivati, e senza passare dai cervelloni della grande (e controversa) bancona nazionale.

 

Come riportato da Renovatio 21, la Polonia ha chiesto ai suoi cittadini di iniziare a raccogliere nei boschi legna da ardere a casa durante il prossimo inverno, cui si dovrà sopravvivere senza il gas russo – e quindi senza il riscaldamento.

 

Insomma, l’umanità torna a raccogliere la legna. Beffardo destino regressivo per quella che credevamo essere una Civiltà.

 

 

 

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