Davvero la Germania vuole morire per la NATO?

In un’intervista video di 15 minuti per il settimanale tedesco Gegenpol Scott Ritter, ex marine membro dell’Intelligence già ispettore ONU per le armi di distruzione di massa, ha posto una domanda diretta al popolo tedesco.

Come riporta EIRN, i commenti del Ritter si possono sintetizzare in:

«Combattere i russi non è così furbo. Come è andata per la Germania nel secolo scorso? Perderete di nuovo. Non avete truppe da schierare. Ma pensiate che la NATO vi copra le spalle? Risibile. Non hanno altro per voi che una marcia verso l’annientamento nucleare».

«Tedeschi, studiate la vostra storia. Indietro 30-40 anni fa, i tedeschi erano furbi nel tenere le armi nucleari lontane dalla loro terra. Anche abbastanza coraggiosi da scendere in piazza. Ora, i tedeschi sono pecore. I vostri politici ci sacrificheranno per la NATO».

«Germania: esisti solo grazie agli Stati Uniti e al gas russo a buon mercato. I tedeschi lavorano sodo? Sicuro. Ma senza l’energia russa a buon mercato, l’industria tedesca non sarebbe esistita. La Germania deve iniziare a riflettere sulla realtà della sua situazione».

«La NATO e il G7 sono inutili. La Germania può essere di nuovo grande, ma non come nazione di pecore, belando “Beeh, Beeh…”».

Come riportato da Renovatio 21, Ritter ha dimostrato che il missile ucraino che ha colpito la Polonia non avrebbe potuto andare in quella direzione se non volontariamente.