Misteri
Dal video del carcere di Epstein manca un minuto
Il video di sorveglianza registrato per 11 ore nei pressi della cella di Jeffrey Epstein conterrebbe un’interruzione di un minuto, alimentando ulteriori speculazioni sulle circostanze della morte del famigerato miliardario pedofilo.
Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e l’FBI, Epstein si sarebbe suicidato in un carcere di Manhattan il 10 agosto 2019, mentre attendeva il processo per le accuse di traffico sessuale.
Tuttavia alcuni, compreso il fratello che ha mostrato prove post-mortem, hanno sostenuto che il defunto finanziere e molestatore sessuale registrato potrebbe essere stato assassinato, probabilmente da persone ricche e potenti a cui aveva fornito ragazze minorenni.
Lunedì, il Dipartimento di Giustizia e l’FBI hanno pubblicato un promemoria di due pagine sul caso Epstein, insieme ai filmati di sorveglianza.
l video mostrava solo una vista parziale di una scala che conduceva alla cella di Epstein, l’unità speciale del carcere, anziché della cella stessa. Il filmato salta bruscamente dalle 23:58 del 9 agosto alle 00:00 del 10 agosto.
Why is one minute is missing from the Epstein jail footage?
— ALX 🇺🇸 (@alx) July 7, 2025
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L’indagine ha concluso che non è mai esistita alcuna “lista clienti” della rete pedofila di Epstein e non sono state trovate prove di ricatto. Non vi erano motivi per indagare su terze parti non incriminate, si leggeva nel promemoria.
I risultati contraddicevano le precedenti dichiarazioni del Procuratore Generale degli Stati Uniti Pam Bondi, che aveva affermato che la lista dei clienti era «sulla scrivania», mentre l’FBI le aveva consegnato un «camion» di materiale. Bondi aveva anche accusato la precedente amministrazione di aver nascosto le prove.
Martedì, durante una riunione governativa, la Bondi ha negato che la lacuna nei filmati di sicurezza fosse sospetta. Sembra aver ritrattato le sue precedenti dichiarazioni sulla «lista clienti», affermando di riferirsi solo ad alcuni fascicoli relativi al caso Epstein.
«C’era un minuto che non era registrato, e quello che abbiamo appreso dal Bureau of Prisons è che ogni notte rifanno quel video. Quindi ogni notte il video viene resettato, e ogni notte dovrebbe mancare lo stesso minuto», ha spiegato Bondi.
Come riportato da Renovatio 21, l’amministrazione Trump ha dichiarato che mai pubblicherà i video degli abusi di Epstein. Lo stesso presidente si è dimostrato riguardo a domande sull’argomento all’ultima riunione di gabinetto.
Diversi influenti esponenti conservatori, tra cui l’ex consigliere del presidente Donald Trump, Steve Bannon, hanno criticato Bondi e le forze dell’ordine federali per aver gestito male le indagini. «Dobbiamo smantellare questi apparati», ha affermato.
Il giornalista Tucker Carlson ha descritto il promemoria di Epstein come un «insabbiamento» dopo la sua pubblicazione. Vari giornalisti e influencer della rete hanno chiesto che Bondi venga rimosso dall’incarico.
«Nessuno crede alla copertura di Epstein, presidente Trump. Questo farà parte della sua eredità. C’è ancora tempo per cambiare le cose», ha scritto il commentatore politico Mike Cernovich su X.
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Immagine screenshot da Twitter