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«Criminalizzare i vaccini mRNA»: proposta di legge di deputati americani

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I legislatori repubblicani dello Stato americano Idaho hanno introdotto un disegno di legge inteso a rendere la somministrazione di vaccini mRNA un crimine nello Stato, citando problemi di sicurezza dei sieri a RNA messaggero. Lo riporta la testata americana Epoch Times.

 

Il divieto si estende curiosamente ad ogni creatura mammifera presente nel territorio dell’Idaho.

 

«Nonostante qualsiasi altra disposizione di legge, una persona non può fornire o somministrare un vaccino sviluppato utilizzando la tecnologia ad acido ribonucleico messaggero (mRNA) per l’uso in un individuo o qualsiasi altro mammifero in questo Stato. Una persona che viola questa sezione è colpevole di un reato minore», scrive l’House Bill 154 presentato alla Commissione Salute della Camera dell’Idaho lo scorso 15 febbraio.

 

Il disegno di legge è stato introdotto dalla senatrice dello Stato Tammy Nichols e dalla rappresentante Judy Boyle.

 

Mentre promuoveva il disegno di legge davanti alla commissione, Nichols ha sottolineato che ci sono state “sempre più preoccupazioni in aumento” sui vaccini a mRNA.

 

«Abbiamo problemi riguardo al fatto che il suo iter è stato accelerato, non c’è responsabilità, non c’è accesso ai dati, non è stata fatta un’analisi rischio-beneficio, non c’è consenso informato», ha detto la senatrice.

 

La Nichols ha insistito sul fatto che i vaccini a mRNA fossero trattati in «modo simile» ai farmaci dannosi, sottolineando che ci sarebbero «preoccupazioni di coaguli di sangue e problemi cardiaci» legati all’uso di vaccini mRNA COVID-19 che devono essere affrontati.

 

Dopo aver visto alcuni possibili effetti avversi, tra cui quelli cardiaci, i vaccini mRNA sono stati sconsigliati ad alcuni segmenti della popolazione in molti Paesi di tutto il mondo, con relativo osceno tira e molla sulla vaccinazione delle donne incinte.

 

Tuttavia questo è il primo passo verso – idea sconvolgente per il mainstream, almeno fino a poco tempo fa – una criminalizzazione della somministrazione del farmaco.

 

Negli Stati Uniti sono state somministrate circa 650 milioni di dosi di siero mRNA; nel mondo probabilmente parliamo di cifre ben oltre il miliardo.

 

Per cui, ogni problema di questi farmaci sperimentali – che hanno saltato l’iter classico di approvazione dei farmaci, da cui il nome di Operazione Warp Speed, anche con qualche scandalo di mezzopuò divenire un problema sistemico per l’umanità: è la teoria informatica del single point of failure, quella per cui attaccando il codice di un computer centrale di fatto comprometti anche tutti quelli a cui vi sono collegati.

 

La tecnologia mRNA non era mai stata approvata né per uso umano né per uso animale, visto che, anzi, negli esperimenti degli anni precedenti alcune  bestie su cui era stata testata erano morte. Come riportato da Renovatio 21, ora le porte dei vaccini veterinari mRNA pure si è spalancata.

 

L’efficacia dei vaccini mRNA è stata recentemente contestata anche da Bill Gates, che pure prima spingeva i sieri, nella cui produzione aveva investito.

 

 

 

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