Scienza
Creano una bolla che non scoppia per 465 giorni: i grandi traguardi della scienza
I ricercatori dell’Università di Lille in Francia hanno creato bolle che possono vivere fino a 465 giorni.
Si tratta di un grande risultato per la conoscenza umana, che dovrebbe insegnarci l’importanza di seguire la scienza.
«Le bolle di sapone sono per essenza fragili ed effimere», hanno scritto gli autori dello studio nel loro articolo. «Progettiamo bolle fatte di un film liquido composito in grado di neutralizzare tutti questi effetti e mantenerne l’integrità per più di un anno in un’atmosfera standard».
Si tratta di un grande risultato per la conoscenza umana, che dovrebbe insegnarci l’importanza di seguire la scienza
Secondo APS Physics, il team ha studiato un tipo di bolla noto come «sfera gassosa». È stata la prima volta che gli scienziati hanno studiato la durata della vita delle bolle.
Quindi il team ha avviato un esperimento e ha fatto esplodere tre diversi tipi di bolle, comprese bolle di sapone, sfere di gas a base d’acqua e biglie di gas a base di acqua e glicerolo.
Le bolle di sapone sono durate (pochissimo), normalmente meno di un minuto. Le sfere di acqua-glicerolo sono durate più a lungo, con la sopravvissuta più longeva che è arrivato a 465 giorni dopo la sua creazione da parte degli scienziati-demiurgi.
Il team ritiene che il glicerolo sia stato in grado di assorbire abbastanza acqua dall’aria per compensare l’evaporazione e ha anche impedito alla bolla di drenare abbastanza acqua da rompersi.
Uno scienziato di matematica della New York University, sentito da NBC News su questo fondamentale tema, è riuscito tuttavia a fornirci, entusiasticamente, la fantasia di un possibile uso della tecnologia, che a noi sembra inquietante assai:
«Sto sognando ad occhi aperti qui, ma posso immaginare che potrebbe essere utile “armare” piccole goccioline in aerosol e spray per farle durare più a lungo nell’aria (…) Ad esempio, una sorta di medicinale che viene somministrato spruzzando e respirando l’aerosol».
«Sto sognando ad occhi aperti qui, ma posso immaginare che potrebbe essere utile “armare” piccole goccioline in aerosol e spray per farle durare più a lungo nell’aria (…) Ad esempio, una sorta di medicinale che viene somministrato spruzzando e respirando l’aerosol»
In pratica un sistema di consegna che impregna l’aria con un medicinale, magari anche contro il volere delle persone (perché, c’è l’obbligo). O un’arma in grado di trasportare agenti chimici o biologici.
La scienza non si smentisce mai: anche quando credi che faccia cose inutili, puoi star tranquillo che qualcuno sta pensando ad usi mostruosi.
Tuttavia, resta più importante sottolineare il problema della bolla della scienza in sé – una bolla speculativa non diversa da quelle finanziarie.
Da essa, dipende un’altra bolla che ci contiene tutti, in questo momento: la bolla del COVID. Che per alcuni, dopo aver resisto ben più di 465 giorni, sta per scoppiare.