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Cover di armonia negativa, che passione

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Entrate nel magico mondo delle cover ad armonia negativa.

 

Un musicista statunitense, Steve Cruickshank, prendere le canzoni classiche del rock e le modifica sostituendo le armonie originali con la loro immagine speculare.

 

Il risultato è una musica che al contempo riesce ad essere familiare ed orecchiabile, ma pure a sorprendere.

 

Ascoltando questi pezzi «ad armonia negativa», dove il pentagramma è chirale per cui la tonalità minore diviene maggiore, è impossibile non pensare al fatto che tanta negatività nella musica che sentiamo potremmo pure risparmiacela.

 

Provate a sentire Smell Like Teen Spirit dei Nirvana.

 

 

Oppure The Sound of Silence di Simon e Garfunkel

 

 

Wonderwall degli Oasis?

 

 

Bohemian Raphsody? Complessa…

 

 

Capolavoro generazione X, Where is my mind dei Pixies?

 

I Depeche Mode di Enjoy the Silence.

 

 

Losing my Religion, REM. Non sappiamo se diventi Finding my Religion.

 

 

Karma Police dei Radiohead, altro pezzone triste della generazione X. Magari anche questa cambia nome e diventa Dharma Police.

 

 

 

Stairway to Heaven dei Led Zeppelini?

 

 

Vogliamo infine parlare della Marcia imperiale di Star Wars?

 

Va bene, alcune, come questa sopra, sono inascoltabili.

 

Ma esistono, e grazie a Renovatio 21, che voleva fare un articolo di alleggerimento, ora lo sapete anche voi.

 

Diteci grazie, ogni tanto.

 

 

 

Immagine di GlebZuev via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0); immagine modificata

 

 

 

 

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