Terrorismo
Cittadino tedesco condannato a morte in Bielorussia per terrorismo
Un cittadino tedesco è stato condannato a morte in Bielorussia, hanno riferito i diplomatici a Berlino all’emittente pubblica tedesca Tagesschau.
Un tribunale di Minsk ha dichiarato il 29enne Rico Krieger colpevole di accuse legate al terrorismo e ha sostenuto che potrebbe anche aver combattuto a fianco dell’esercito ucraino contro le truppe russe.
Secondo quanto riportato venerdì dal Tagesschau, «il ministero degli Esteri e l’ambasciata a Minsk stanno fornendo alla persona interessata servizi consolari e stanno comunicando attivamente con le autorità bielorusse per suo conto». Berlino considera la pena di morte una «forma di punizione crudele e disumana, che la Germania condanna in ogni circostanza», secondo i diplomatici.
In precedenza, quello stesso giorno, il gruppo di opposizione bielorusso Viasna aveva affermato che il verdetto di colpevolezza contro Krieger era stato emesso il 24 giugno. Il cittadino tedesco sarebbe stato ritenuto colpevole di «attività mercenaria», «attività di agente», «atto di terrorismo», «creazione di una formazione estremista», «intenzionale deterioramento di un veicolo o di linee di comunicazione», nonché di «azioni illegali in relazione ad armi da fuoco, munizioni ed esplosivi».
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L’articolo del gruppo sosteneva che Krieger era nato a Berlino, aveva lavorato come agente di sicurezza speciale presso il dipartimento di Stato a Berlino e come medico di soccorso per la Croce Rossa tedesca.
Le autorità bielorusse ritengono che Krieger abbia organizzato un’«esplosione per influenzare il processo decisionale delle autorità, intimidire la popolazione, destabilizzare l’ordine pubblico». Non è chiaro dall’articolo a quale incidente si riferissero le autorità bielorusse.
Citando attivisti per i diritti umani rimasti anonimi, Viasna ha ipotizzato che l’uomo condannato potrebbe aver fatto parte dell’unità Kastus Kalinouski dell’esercito ucraino, composta principalmente da cittadini bielorussi.
Da quando il conflitto in Ucraina si è intensificato nel febbraio 2022, ci sono state numerose segnalazioni di stranieri che si sono uniti alle forze irregolari per combattere contro la Russia. Mosca li ha descritti come mercenari e obiettivi legittimi per l’esercito russo.
Commentando il caso venerdì, la leader dell’opposizione bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya ha scritto in un post su X che «da quello che sappiamo, Krieger]è stato accusato di diversi crimini legati al cosiddetto “estremismo”».
Il Krieger sarebbe stato arrestato nel novembre 2023, e il suo processo si sarebbe svolto parzialmente a porte chiuse, ha affermato Viasna. Secondo il gruppo di opposizione, non è chiaro se l’uomo abbia ancora fatto ricorso contro il verdetto, riporta RT.
Secondo Viasna, il caso, che presumibilmente è il primo riguardante attività mercenarie in Bielorussia, non è stato trattato dai media statali locali.
Come riportato da Renovatio 21, in questi mesi il presidente bielorusso Lukashenko ha dichiarato che l’Occidente starebbe preparando un golpe anche a Minsk.
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Immagine screenshot da YouTube