Immigrazione

Città tedesca smette di accettare migranti ucraini

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La città di Pirmasens, nella Germania meridionale, ha smesso di accettare migranti ucraini dopo aver ampiamente superato la quota di ammissione, ha riferito venerdì l’organo di stampa Tagesschau, citando le autorità locali.

 

Gli immigrati ucraini in Germania possono scegliere liberamente in quale città o distretto vogliono vivere. Tuttavia, per garantire che i comuni non siano sopraffatti, è in atto un sistema di quote per regolare la distribuzione degli ucraini tra gli stati federali. Nel land della Renania-Palatinato, dove si trova Pirmasens, qualsiasi città o paese che superi la quota di accettazione del 40% è ufficialmente autorizzata a respingerli.

 

La quota locale è stata superata dell’82,6% a luglio, il che ha portato a un «pericoloso sovraccarico» della città, ha affermato l’amministrazione di Pirmasens in una dichiarazione, aggiungendo che il costante afflusso di migranti ha reso difficile integrare «in modo sostenibile» tutti i nuovi arrivati.

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Il blocco dell’ammissione di nuovi rifugiati sarà in vigore fino a nuovo avviso, mentre coloro che saranno respinti saranno indirizzati al centro di prima accoglienza più vicino per la distribuzione all’interno dello land.

 

La decisione, tuttavia, prevede alcune eccezioni. Ad esempio, la città continuerà ad accettare ucraini che soddisfano i criteri di «avere un effetto positivo sull’integrazione», come quelli che hanno già un alloggio, un lavoro o un reddito che copre le spese di sostentamento.

 

Pirmasens, che si trova vicino al confine franco-tedesco, ha una popolazione di circa 41.000 abitanti. Secondo le autorità locali, la città ha accolto circa 900 ucraini dallo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina nel febbraio 2022. La Renania-Palatinato ha incontrato difficoltà nell’accogliere i rifugiati ucraini. Il mese scorso, cinque dei sette comuni collettivi dello land hanno lanciato l’allarme perché le loro capacità di accogliere nuovi migranti erano esaurite.

 

La Germania è stata tra le principali destinazioni UE per gli ucraini grazie ai generosi benefit che offre. Oltre allo status di protezione temporanea introdotto dal Consiglio europeo, che garantisce ai migranti dall’Ucraina il diritto a un soggiorno prolungato senza visto, alloggio, assistenza medica, impiego e istruzione, gli ucraini in Germania hanno diritto a un «beneficio di cittadinanza» di 563 euro al mese, un livello di supporto notevolmente più alto rispetto ad altri stati UE.

 

Un totale di circa 1,3 milioni di migranti ucraini risiedevano in Germania a marzo di quest’anno, secondo le statistiche ufficiali, una cifra che rappresenta circa un quarto del totale stimato del blocco di 4,3 milioni.

 

Tuttavia, secondo i resoconti dei media, le autorità locali in tutto il paese hanno esortato il governo federale ad abolire questi benefici per fermare il flusso di rifugiati e convincere i nuovi arrivati ​​a trovare lavoro e a integrarsi meglio nella società tedesca.

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Come riportato da Renovatio 21, la piccola cittadina di Parchim, in Meclemburgo-Pomerania, un anno fa era stata teatro di una rissa violenta tra profughi ucraini ed immigrati turchi.

 

Su quello che potrebbe succedere dopo la guerra, con la diaspora internazionale dei combattenti nazionalisti integristi ucraini dopo la sconfitta, Renovatio 21 si sta interrogando da tempo.

 

Il Department for Homeland Security americano teme che l’Ucraina agisca già ora come una fonte di radicalizzazione in grado da far tornare in patria cittadini pronti a diventare «terroristi domestici».

 

La Germania nelle scorse settimane ha cacciato alcuni soldati ucraini che stava addestrando a causa dei simboli nazisti (svastiche, etc.) esibiti in tatuaggi e mostrine.

 

Come riportato da Renovatio 21, il flusso dissennato, infinito di armi verso l’Ucraina già finisce nel mercato nero e da qui nelle mani di criminalità e terroristi. Secondo alcuni, queste armi alimenteranno il terrorismo contro l’Europa per gli anni a venire. La stessa Europol ha dichiarato che le armi spedite in Ucraina come «aiuti» saranno da gruppi criminali nel prossimo futuro.

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Immagine di Juergen Kappenberg via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported2.5 Generic2.0 Generic1.0 Generic

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