Spirito
Chiese francesi vandalizzate prima del Natale, una con profanazione satanica
Il mese di dicembre ha visto una serie di vandalizzazioni, più o meno importanti e più o meno clamorose, nelle chiese in Francia. Resta il fatto che la volontà di attaccare la religione cattolica è evidente nella maggior parte di questi danneggiamenti, quando non viene rivendicata. Come se il mistero del Natale e il suo messaggio di pace suscitassero l’odio di alcuni.
La più grave di queste vandalizzazioni è avvenuta presso la chiesa di Saint-Joseph a Cannes, diocesi di Nizza. Nella notte tra il 21 e il 22 novembre, degli individui si sono introdotti nella chiesa e hanno forzato il tabernacolo prima di profanare le ostie.
Questa profanazione, che era lo scopo stesso degli intrusi, è, almeno in senso lato, «satanica». Il vescovo della diocesi ha celebrato una messa di riparazione.
Un altro attacco è avvenuto alla chiesa di Saint-Jean-Baptiste ad Ambert, diocesi di Clermont-Ferrand. Per due volte, sono stati scoperti tentativi di appiccare un incendio nella chiesa: durante le festività di Ognissanti, poi il 5 dicembre. Il danno è stato solo lieve, ma il comune ha deciso di chiudere l’edificio al di fuori delle funzioni religiose fino a nuovo avviso. Una precauzione che possiamo capire, ma che priva i parrocchiani della loro chiesa al di fuori delle messe.
A Bordeaux, martedì 20 dicembre, gli operai che lavorano nella chiesa della Trinità hanno scoperto una serie di 17 segni di impatto sulle vetrate, colpi che non sono riusciti a distruggere i vetri. Il ritrovamento di 6 sfere d’acciaio all’interno della chiesa rivela che i vandali erano all’interno per commettere il loro misfatto. Nessuno ha sentito niente.
A Rouen, nella notte tra il 17 e il 18 dicembre, due studenti appena maggiorenni sono saliti sul tetto della chiesa di Saint-Maclovio, e hanno distrutto uno dei pinnacoli, gettandolo a terra. Il pinnacolo è una struttura ornata, a forma di cono o piramide, che decora la sommità di tetti, contrafforti, timpani. Altri potrebbero essere stati danneggiati.
La chiesa di Saint Maclovio, costruita tra il XV e il XVI secolo, è un gioiello dell’arte gotica. Ha un celebre portale con 5 portici ornato da magnifiche porte in legno intagliato risalenti al Rinascimento. La chiesa fu gravemente danneggiata durante l’ultima guerra mondiale: ci vollero quasi 60 anni per completare i lavori di restauro.
I due giovani sono stati arrestati. «È un po’ seccante: qualunque cosa si pensi, è il nostro patrimonio nazionale e quello degli abitanti di Rouen» ha semplicemente reagito Elizabeth Labaye, consigliere comunale responsabile del patrimonio. Il municipio ha sporto denuncia.
A Parigi, la sera del 19 dicembre, la facciata della chiesa di Saint-Roch, situata nel 1° arrondissement, è stata rivestita con una serie di etichette grottesche e astruse, alcune delle quali però decisamente anticattoliche. I servizi del municipio hanno rapidamente ripulito queste assurdità.
L’ultimo vandalismo da segnalare è stato particolarmente violento. Nella chiesa di Sainte-Anne d’Arvor, a Lorient, tre grandi statue di gesso – la Madonna, Santa Teresa di Gesù Bambino e Santa Giovanna d’Arco, la patrona principale e le due patrone secondarie di Francia – sono state abbattute.
Inoltre, il presepe è stato distrutto. È successo il 22 dicembre, 3 giorni prima di Natale.
Articolo previamente apparso su FSSPX.news.
Immagine di Parsifall via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)