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Catastrofe marittima a Berlino

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Il più grande acquario cilindrico del mondo, ospitato dal prestigioso hotel Radisson di Berlino, è esploso, causando un disastro acquatico senza precedenti sia nell’albergo che in strada, con l’acqua e i pesci che sono arrivati tra le auto.

 

Si trattava dell’acquario cilindrico più grande del mondo: era alto 15 metri  e un milione di litri d’acqua e conteneva circa 1.500 pesci tropicali. L’onda ha spinto la quantità di acqua e pesce attraverso l’atrio dell’albergo sulla strada, insieme a detriti tra cui i carrelli da fattorino e all’arredo.

 

L’acquario conteneva circa 100 specie di pesci tropicali.

 

 

 

I testimoni descrivono la scena surreale di una strada disseminata di pesci morenti, alcuni dei quali sembravano essere morti congelati alle temperature mattutine della capitale tedesca.

 

 

Secondo la polizia, l’acquario, noto come AquaDom, è esploso nelle prime ore del mattino. Due persone ferite da schegge di vetro sono state portate in un ospedale locale. Sul posto sono arrivati ​​circa 100 vigili del fuoco.

 

 

La polizia ha parlato di «incredibili danni marittimi», che detto a Berlino ha un particolare significato.

 

«È un’immagine di devastazione con molti pesci morti e frammenti rotti», ha detto la parlamente Sandra Weesler, che dormiva lì. «Quelli che avrebbero potuto essere salvati sono stati congelati a morte».

 

L’AquaDom era costato circa 13 milioni di euro per la costruzione. È stato inaugurato nel 2003 e circa due anni fa ha subito un intervento di ammodernamento. Era stato creato per essere il più grande acquario cilindrico autoportante del mondo.

 

L’incidente ha provocato un’interruzione dell’alimentazione dell’edificio, che ha messo a rischio altri pesci ospitati in acquari più piccoli all’interno dell’edificio.

 

Della cosa si è occupato perfino il Senato tedesco, che evidentemente in questo momento non ha altro da fare. «I pesci sopravvissuti vengono spostati nel modo più sicuro possibile», ha affermato Markus Kamrad, funzionario del Senato di Berlino. «Il nostro piano A è riattivare l’elettricità. Il piano B sarebbe portarli in un luogo sicuro, e abbiamo alcune offerte da posti che dicono che sono pronti a prenderli».

 

I pesci tropicali dell’acquario potrebbero quindi passarsela meglio di tanti tedeschi che potrebbero morire assiderati questo inverno.

 

La rete è ovviamente esplosa.

 

 

 

Immagine da Twitter

 

 

 

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