Carrarmato robotico distrugge automobili: video

L’azienda di robotica e sistemi autonomi estone Milrem Robotics ha pubblicato un video che mostra un carro armato alimentato da Intelligenza Artificiale che fa esplodere automobili così come altri obiettivi.

Si tratta di uno sguardo terrificante sul futuro della guerra combattuta da macchine autonome, che prendono da sole la decisione di uccidere gli esseri umani.

Il carro armato, soprannominato Type-X , è progettato per consentire alle truppe di «sfondare le posizioni difensive nemiche con il minimo rischio», secondo una dichiarazione del 2021 di Milrem Robotics, fornendo loro «potenza di fuoco e utilizzo tattico uguali o superiori a un’unità dotata di Veicoli da combattimento di fanteria».

I suoi sistemi di navigazione e rilevamento ostacoli sono alimentati dall’Intelligenza Artificiale, secondo l’azienda, che gli conferisce un vantaggio piuttosto terrificante rispetto a qualsiasi avversario umano.

Il Type-X può essere equipaggiato con enormi cannoni, missili anticarro e persino droni legati per la ricognizione a distanza.

Durante l’ultimo test, come si vede nel video, Milrem ha collaborato con la norvegese Kongsberg Defense and Aerospace per equipaggiare il carro armato con un cannone da 30 mm.

«Vuoi mandarli a prendere le posizioni più pericolose perché non ci sono uomini al suo interno», ha detto alla rivista National Defense  Gert Hankewitz, direttore del mercato e del controllo delle esportazioni a Milrem, all’inizio di questa settimana.  «Se viene fatto esplodere, tutti i veicoli con equipaggio dietro di esso rimarranno al sicuro»

L’azienda estone (Paese assai ostile alla Russia) ha raccolto ingenti fondi dalla Commissione Europea, che pare disinteressata ai problemi etici dell’Intelligenza Artificiale assassina realizzata.

I fondi UE sarebbero stati stanziati sviluppare un veicolo terrestre senza pilota delle dimensioni di una lavatrice chiamato THeMIS  (Tracked Hybrid Modular Infantry System) , che può fornire alle truppe mezzi di trasporto, nonché rilevare e smaltire gli IED, cioè bombe improvvisate in genere piazzate a bordo strada – un sistema che tanto ha danneggiato le forze occidentali durante la ventennale occupazione dell’Afghanistan.

Come riportato da Renovatio 21, anche la Russia – che sta sviluppando anche altri tipi di androide da combattimento – da anni lavora ad un carrarmato robotico.

Il Regno Unito ha invece iniziato a ridurre le truppe umane per far posto ai robot killer.

Armi robotiche cinesi sono invece già operative al confine con l’India.

I famosi robocani, che ora pattugliano il lockdown di Shanghai e sono usati da polizia e pompieri di Nuova York (nonché dalle guardie americane sul confine con il Messico per impedire l’immigrazione da Sud) già da tempo montano armi. Robocani a scopo di monitoraggio ambientale sono stati avvistati anche in Umbria.

Gli esperti del settore hanno dichiarato che è necessaria una moratoria internazionale sull’Intelligenza Artificiale assassina: essi sostengono che le cosiddette armi autonome potrebbero essere più destabilizzanti di quelle nucleari.

Immagine screenshot da YouTube