Gender
Cardinale afferma alla Basilica di San Pietro si benediranno le coppie omosessuali
Il clero della Basilica di San Pietro benedirà le coppie dello stesso sesso come prescritto dalla controversa dichiarazione vaticana Fiducia Supplicans. Lo riporta Il Messaggero.
Secondo un articolo apparso oggi sul quotidiano romano il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della chiesa più centrale per il cattolicesimo, ha affermato che lì potrebbero avvenire le benedizioni delle coppie gay.
«Per mostrare al mondo il volto materno della Chiesa e nel solco di quanto ha chiesto» il Papa, ha detto il porporato
Tuttavia, ha aggiunto, nessuno ha ancora chiesto tale benedizione ai canonici della basilica. «Non mi pare sono arrivate segnalazioni», ha dichiarato il cardinal Gambetti, aggiungendo che tuttavia nel «solco di quanto è stato tracciato noi ci muoveremo in linearità».
«Il tema di fondo è la prossimità della Chiesa alle persone in qualunque situazione si trovino» ha aggiunto l’arciprete di San Pietro.
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Il cardinal Gambetti ha rilasciato queste dichiarazioni nel corso di una conferenza stampa sul prossimo restauro del celebre baldacchino del Bernini.
La possibilità che un simile evento nella Basilica di San Pietro sia stata resa quasi inevitabile dalla nuova dichiarazione di Papa Francesco sulle benedizioni, Fiducia Supplicans, che prevede la possibilità di benedizioni “non liturgiche” per le coppie in situazioni irregolari e per le coppie dello stesso sesso.
Come scrive LifeSite, «l’impatto psicologico e spirituale della benedizione di queste coppie nel santuario più famoso della cristianità sarà immenso».
Il 58enne monsignor Gambetti, dell’ordine dei frati minori conventuali, viene da una famiglia industriale (il padre fondò un’azienda metalmeccanica) e religiosa (un prozio missionario, un altro canonico della cattedrale di Imola) di Castel San Pietro Terme e dal 2021 arciprete della Basilica di San Pietro e presidente della Fabbrica di San Pietro. Comunicato e cresimato a Imola, è stato compagno di classe del capo reparto corse della Ferrari Stefano Domenicali.
Gambetti è membro della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, e del Dicastero per la comunicazione.
Sino al 1° gennaio ricopriva inoltre il ruolo di giudice della Corte di cassazione dello Stato della Città del Vaticano. La nomina era stata fatta lo scorso giugno da Bergoglio, che lo ha nominato arcivescovo il 30 ottobre 2020 e creato cardinale neanche un mese dopo, il 28 novembre 2020.
Come riportato da Renovatio 21, un fulmine ha demolito le chiavi e la mano benedicente di una statua di San Pietro in Argentina lo scorso 17 dicembre, giorno del compleanno di Papa Francesco e vigilia della pubblicazione del documento vaticano Fiducia Supplicans, che fuori dall’Europa (ma anche in varie sacche del vecchio continente) ha trovato un’opposizione fenomenale e del tutto inedita da parte degli episcopati.
Potrebbe non essere l’ultima saetta sulla questione. In passato si sono visti lampi colpire la stessa Basilica di San Pietro: pensiamo a quello sul cupolone fotografato il giorno della rinuncia di papa Benedetto XVI.
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Immagine di Mikhail Berngardt via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International