Necrocultura

Cannibalismo di guerra: ucraino pubblica un video in cui si vanta di «mangiare carne di soldato russo»

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Un signore ucraino non identificato ha condiviso un video in cui afferma di aver scoperto parti umane in un carrarmato bruciato nella zona di Gostomel. Nelle riprese è possibile vedere come l’osso, con attaccato un pezzo di carne, che presumibilmente apparteneva ad un soldato russo deceduto, è stato quindi cucinato e consumato. Lo riporta la testata di Stato russa Sputnik, il cui sito è ora inaccessibile dall’Italia.

 

Nel filmato, che è semplicemente agghiacciante, l’ucraino cuoce quella che sostiene essere la carne umana del soldato russo. Quindi la assaggia.

 

Il presunto antropofago ucraina afferma quindi che è sempre stato il suo sogno provare la carne di un russo, riporta Sputnik.

 

Su YouTube, il video è stato rapidamente cancellato per aver violato le linee guida della community. Tuttavia, qualche account lo ha ripostato, sia pur dietro restrizione d’età.

 

 

Il filmato è stato caricato anche su Instagram, con tanto di didascalia:

 

«Sì, questo non è un clickbait», avrebbe scritto secondo la testata russa. «Tutti i grandi canali di Telegram sono rimasti scioccati. Cosa ti aspettavi? Pensi ancora che siamo felici di vedere i soldati russi? Il meglio che li attende è la morte rapida. Il peggio – guarda il video».

 

Nella sezione commenti del video di YouTube ora cancellato, gli utenti hanno sottolineato che il carro armato in cui il presunto cannibale ha scoperto l’osso potrebbe essere un T-64, un veicolo militare utilizzato dalle forze ucraine.

 

Pertanto, hanno affermato gli utenti, l’uomo potrebbe aver mangiato il suo stesso connazionale.

 

Il mangiatore di carne umana tuttavia, è rimasto irremovibile sul fatto che si trattasse di un soldato russo, affermando di aver visto l’equipaggiamento russo sparpagliato intorno al carro armato bruciato e di aver filmato in un luogo in cui erano di stanza truppe russe.

 

Il cannibalismo militare è un fenomeno che talvolta affiora nei contesti della guerra belluina. Casi di antropofagia bellica sono stati documentati in Africa (con casi nelle guerre civili guerre civili del Congo, della Liberia, e i conflitti interetnici in Uganda e Ruanda), e, più di recente, in Siria, dove un membro della cosiddetta «opposizione» al presidente Bashar al-Assad fu filmato mentre divorava il cuore di un nemico, una scena rivoltante che fu stigmatizzata anche da Vladimir Putin.

 

Si tratta con evidenza di una regressione ad uno stato precedente la Civiltà, ad una condizione primitivo-tribale, che ricarica degli uomini elementi oscenamente ferali.

 

Come riportato da Renovatio 21, comportamenti incredibilmente sadici e violenti sono stati esibiti da soldati e civili con video di cui, incredibilmente, non si vergognano, al punto da metterli pure in rete: ecco il caso dei prigionieri russi a cui sparano sulle gambe, ecco le telefonate sghignazzanti alle madri russe che hanno persi i figli, ecco video «artistici» con il simbolico sgozzamento stile ISIS degli uomini russi.

 

Tutto sembra parlare di una regressione degli esseri umani ad uno stato di ferocia sconosciuta.

 

Ciò è in linea con il riaffiorare in Ucraina del nazismo, con il suo bagaglio di culto di morte,  così come con dell’innegabile, materiale ritorno del paganesimo a Kiev e dintorni.

 

Laddove c’è la fine della Civiltà, c’è barbarie. Laddove c’è barbarie, ripaganizzazione. Laddove c’è ripaganizzazione, c’è sacrificio umano. Laddove c’è sacrificio umano, c’è cannibalismo.

 

L’Ucraina è stata scientemente nazi-africanizzata da qualcuno, e i frutti sono ora pienamente visibili.

 

Come scritto da Renovatio 21, si prepara ora la trasformazione del Paese in un’area di barbarie, la cui crudeltà è pronta a spandersi per tutt’Europa.

 

L’Ucraina può divenire un serbatoio di Necrocultura pronto ad infettare l’intero continente.

 

 

 

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