Sorveglianza
Cane poliziotto sbrana manifestante anti-lockdown
Newcastle, Gran Bretagna, 29 agosto 2021. Tocca vedere anche questa.
La polizia scatena un cane poliziotto contro un manifestante durante la protesta anti-passaporto COVID.
ENGLAND: Police set an attack dog on a protester IN Newcastle at the anti-covid passport protest over the weekend. pic.twitter.com/EdV6OcvZ5l
— Apex World News (@apexworldnews) August 30, 2021
Un utente Twitter ha quindi pubblicato una foto della ferita del ragazzo messo a terra dalla polizia e attaccato dal cane, dicendo che a seguito del trauma la vittima ha dovuto subire un intervento chirurgico.
This was him after the attack. He has been in surgery today pic.twitter.com/QeDAuN2tI8
— Andrea FREEDOM! ????️ (@AndreaVasey67) August 30, 2021
Come è visibile nel video, ad attaccare il manifestante sono ben tre agenti in assetto antisommossa; il cane è lasciato mordere il collo o le spalle dell’uomo per secondi interminabili.
Pare che il potere dei governi pandemici vada verso un’escalation sempre più prepotente e animalesca
Un altro video emerso in rete mostra che i cani poliziotto erano stati portati in quantità, mentre i partecipanti parlavano di una «manifestazione pacifica».
Altri hanno fatto notare che oltre ai cani, i poliziotti hanno portato anche i cavalli, montati brandendo il manganello in pose plastiche.
Absolutely SICK behaviour from @StuCoates1 batting innocent, peaceful protestors in Newcastle today, from his high horse (literally) then goading them with his baton. And you’re a Sargeant. We don’t need Police like you. Leave before you are sacked. #policebrutality #unfitcopper pic.twitter.com/IQcnY39wYB
— Becky (@Becky10573290) August 29, 2021
La scena del manifestante sbranato dal cane si è svolta davanti a un furgone della polizia inglese con scritto sulla fiancata «proud to protect», «orgogliosi di proteggere».
Sono immagini di violenza dello Stato sempre più belluina. Dopo la repressione vista a Berlino poche settimane fa, pare che il potere dei governi pandemici vada verso un’escalation sempre più prepotente e animalesca.