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Caccia cinesi dotati di Intelligenza Artificiale sconfiggono i piloti umani

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Gli aerei da caccia cinesi pilotati dall’Intelligenza Artificiale stanno diventando più performanti dei caccia pilotati dagli umani tanto che stanno sconfiggendo i piloti veri nelle esercitazioni di combattimenti aerei, stando a quanto affermato dai militari stessi.

 

Fang Guoyu, pilota e campione di combattimento aereo, è stato recentemente «abbattuto» da uno di questi velivoli durante un duello aereo simulato.

 

«Questa non è la prima volta che il famoso Fang è stato abbattuto dall’intelligenza artificiale, e Fang non è l’unico asso che l’IA ha sconfitto», riferisce il quotidiano militare dell’Esercito di Liberazione del Popolo PLA Daily.

 

«Questa non è la prima volta che il famoso Fang è stato abbattuto dall’intelligenza artificiale, e Fang non è l’unico asso che l’IA ha sconfitto»

La Cina è nel bel mezzo di un ammodernamento delle sue forze armate che ha visto il paese aggiornare i suoi carri armati, i sistemi missilistici, l’equipaggiamento delle truppe e i caccia da combattimento.

 

Tra i nuovi sistemi in fase di sviluppo per i nuovi jet stealth J-20 del paese c’è l’IA avanzata.

 

Al momento però, l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata solo nelle missioni di addestramento; un processo questo che, secondo i comandanti, addestra i computer a sconfiggere i combattenti della vita reale e costringe i piloti a inventare nuove tattiche per riuscire a battere le macchine.

 

«All’inizio non è stato difficile vincere contro l’IA. Poi studiando i dati, ogni scontro è diventato un’opportunità per migliorare», ha sottolineato Fang.

 

Un recente rapporto delle Nazioni Unite pubblicato  a marzo ha delineato l’uso di droni STM Kargu-2 di fabbricazione turca che hanno condotto attacchi aerei in Libia senza alcun intervento umano

La notizia arriva mentre, come riportato da Renovatio 21, si intensifica la pressione di un gruppo transnazionale di scienziati al fine di bandire i cosiddetti «Slaughterbot», cioè droni killer in grado di decidere autonomamente i propri bersagli ed eliminarli.

 

Un recente rapporto delle Nazioni Unite pubblicato  a marzo ha delineato l’uso di droni STM Kargu-2 di fabbricazione turca che hanno condotto attacchi aerei in Libia senza alcun intervento umano.

 

Il drone turco, che pesa solo sei chili, può essere prodotto in serie e ha la capacità di mirare alle vittime utilizzando il software di riconoscimento facciale in modo autonomo.

 

 

 

 

 

 

Immagine di emperonie via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

 

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