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BOLOGNA: UN CINEMA ANNULLA LA PROIEZIONE DI “VAXXED”

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Il 29 marzo prossimo, a Castel San Pietro Terme (BO), era prevista la proiezione del docu-film Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe, con regia del dottor Andrew Wakefield.

 

La proposta era partita dai Genitori del NO Emilia-Romagna, che già avevano organizzato la proiezione sulla città di Modena con grande partecipazione di numerosi cittadini interessati.

La richiesta era stata fatta attraverso la piattaforma di Movieday – idem per Modena e per tante altre città in cui è stato proiettata la suddetta pellicola – la quale si presenta come «una piattaforma web che ti permette di organizzare proiezioni nei cinema di tutta Italia».

 

Non tutti i cinema, ovviamente, aderiscono a Movieday, ragion per cui si era cercato, nella città di Bologna e zone limitrofe – come appunto Castel San Pietro Terme – una sala che portasse avanti questa collaborazione con la piattaforma.

 

“Cosa, o chi, ha provocato questo repentino cambio di programma?”

Era stato per questo motivo individuato il Cinema Jolly, con evento confermato al Coordinamento dei Genitori del NO il 12 marzo scorso, grazie al raggiungimento del numero minimo di prenotazioni richiesto pari a 50 biglietti acquistati al prezzo di 5 euro cadauno, per una somma totale pari a 250 euro – con numeri di prenotazione che erano andati da lì in poi via via aumentand0.

 

Il termine per raggiungere la soglia minima era indicato per il 22 marzo prossimo, ma questa copertura era già stata ampiamente ottenuta la settimana scorsa.

 

Qualcosa però, o qualcuno, potrebbe avere spinto il cinema in questione ad annullare la proiezione di Vaxxed.

A comunicarlo è stata la stessa Movieday, che ha contattato via mail la referente regionale per i Genitori del NO Emilia-Romagna Alessandra Atti, da noi raggiunta per avere qualche informazione in più e per fare chiarezza rispetto a quanto accaduto:

 

«L’evento era stato ampiamente confermato – ci spiega Atti – ma oggi ho ricevuto una mail direttamente da Movieday, dove ci è stato fatto presente che il Cinema Jolly ha deciso di annullare la proiezione di Vaxxed, senza tener conto però di tutte le persone che già avevano acquistato il biglietto».

 

È stato tuttavia confermato che il costo dei biglietti è stato rimborsato, come confermato da Movieplayer nella mail indirizzata ad Atti:

 

«I soldi dei biglietti acquistati sono già stati rimborsati e torneranno disponibili sul conto degli utenti entro cinque giorni lavorativi».

 

La piattaforma, chiaramente, si ritrova con le mani legate non potendo ordinare una proiezione ad un cinema che pare aver deciso, di punto in bianco, di annullarla.

E a spiegarlo sono gli stessi amministratori, sempre nel comunicato inviato ai Genitori del NO questo pomeriggio:

 

«Ci dispiace molto per la cancellazione ma, come saprete, Movieday è una piattaforma fondata su principi democratici che permettono a chiunque di esercitare la propria libertà di aderire o meno ad un evento. In questo caso particolare, seppur con un po’ di ritardo, il cinema ha deciso di non permettere la proiezione di questo film poiché si discosta dal proprio spirito editoriale, e quindi non sarà possibile nemmeno organizzare una nuova proiezione».

 

“Si tratta forse di una qualche forma di censura simile a quella che il ministro Lorenzin voleva imporre sulla proiezione di Vaxxed a Modena?”

Il ritardo della comunicazione fatta dal cinema, d’altronde, viene ammesso anche da Movieday.

 

Cosa sarà successo? Le spiegazioni non vengono fornite, e ora una schiera di genitori è pronta a chiedere informazioni dirette allo stesso cinema coinvolto.

 

Cosa, o chi, ha provocato questo repentino cambio di programma? Si tratta forse di una qualche forma di censura simile a quella che il ministro Lorenzin voleva imporre sulla proiezione di Vaxxed a Modena facendo pressioni sullo stesso sindaco?

 

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