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Bill e Melinda Gates versano alla fondazione la donazione più grande di sempre

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Lo scorso mercoledì è stato annunciato che Bill Gates e la sua ex moglie hanno donato ben 20 miliardi di dollari alla loro Bill and Melinda Gates Foundation. Si tratta del dono più grande di sempre.

 

La massiccia donazione porta la dotazione totale della fondazione a 70 miliardi di dollari.

 

«Le grandi crisi del nostro tempo richiedono a tutti noi di fare di più», ha dichiarato il fondatore di Microsoft, che spera che questo ammasso sterminato di danaro possa «attenuare alcune delle sofferenze che le persone stanno affrontando in questo momento e contribuire a realizzare la visione della fondazione di dare ogni persona la possibilità di vivere una vita sana e produttiva».

 

 

Gates è stato non solo una presenza mediatica onnipresente dall’inizio della pandemia di COVID-19, ma un vero protagonista del biennio pandemico, visto che ha notoriamente finanziato con enormi somme di denaro l’OMS e enti vari nonché le aziende (praticamente tutte) attive nello sviluppo del vaccino.

 

Il miliardario di Seattle, che nel frattempo è divenuto il più grande proprietario terriero d’America, è tuttavia preoccupato.

 

«L’economia mondiale sta entrando in un ciclo di bassa crescita, con tassi di interesse in aumento e inflazione elevata», ha scritto Gates in un comunicato stampa riguardante la gargantuesca  donazione della ex coppia alla loro stessa donazione. «Tutti i settori della società – governo, settore privato e settore non profit inclusa la filantropia – si impegnino su questi temi» ha ordinato l’occhialuto oligarca.

 

I governi a corto di liquidità, ha osservato, si stanno ancora riprendendo dalle ferite economiche autoimpostesi col COVID, quindi potrebbero non essere in grado di permettersi progetti umanitari estremamente necessari. Ma ecco la soluzione: La Gates Foundation aiuterebbe gli Stati a colmare il divario.

 

Definendo la pandemia «una delle più grandi battute d’arresto della storia» e il conflitto ucraino «una gigantesca tragedia per il mondo intero», Gates ha avvertito che entrambi gli eventi potrebbero far precipitare l’intera umanità in un abisso economico per un periodo prolungato.

 

La Gates Foundation sempre più arricchita quindi verrebbe in soccorso del mondo, affrontando le spinose questioni del cambiamento climatico, della sicurezza alimentare, della mortalità infantile, dell’uguaglianza di genere e della prevenzione della pandemia, con spese di beneficenza annuali che dovrebbero superare i 9 miliardi di dollari entro il 2026.

 

Inutile sottolineare che per ciascuno di questi temi Gates ha una visione ed una soluzione specifica: sostanze chimiche sparate dagli aerei per il clima, OGM ottenuti via CRISPR e carne sintetica per la questione del cibo, megafinanziamenti alle multinazionali dell’aborto per quanto riguarda il «genere», la riduzione della popolazione per l’umanità tutta.

 

Il modello filantropico di Gates, detto da alcuni «filantrocapitalismo» ha molti detrattori, i quali sottolineano il fatto che Bill Gates ha fatto più soldi come filantropo di quanto non abbia mai fatto come magnate del software. La Gates Foundation e i suoi vari rivoli, per esempio, partecipano alle farmaceutiche che sviluppano vaccini, gli stessi che vengono poi raccomandati (o imposti) da enti come l’OMS, di cui il Gates è primo donatore.

 

I giornali non paiono voler porre alcuna attenzione a questo conflitto di interesseanche perché si è appreso come Gates finanzi generosamente anche i media in tutto il mondo.

 

Un’indagine del 2020 ha anche rilevato che la Gates Foundation aveva realizzato quasi 250 milioni di dollari in sovvenzioni «caritatevoli» deducibili dalle tasse alle società in cui deteneva azioni. Tuttavia, questo apparente conflitto di interessi è passato in gran parte inosservato dall’establishment dei media occidentali, dove anche molti dei più grandi organi di informazione ricevono generosi finanziamenti dalla fondazione.

 

Bill Gates sta acuendo la sua attività mondiale parlando, talvolta in modo oscuro, di cambiamento climatico e di bioterrorismo . Gates sta inoltre aumentando la sua intolleranza verso chi dissente dalla sua visione, con richieste di censura sempre più aperte.

 

In Olanda, la scorsa settimana, un supermercato biologico appartenente ad una catena finanziata dalla Gates Foundation ha preso fuoco. Non è chiaro se l’incendio sia stato appiccato dai contadini che stanno protestando contro le politiche di agricoltura «verde» che porteranno ad una consistente diminuzione degli alimenti a base di carne animale.

 

Come scritto da Renovatio 21, è piuttosto chiaro che ora Gates, dopo il Grande Reset sanitario della pandemia vaccinale, si stia concentrando in un Grande Reset alimentare: un canale ancora più diretto per controllare la biochimica umana, cioè l’umanità stessa.

 

 

 

 

Immagine di Ministerie van Buitenlandse Zaken via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0); immagine modificata

 

 

 

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