Alimentazione

Biden parla ufficialmente di «reali» carenze di cibo a seguito delle sanzioni alla Russia

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Il presidente Biden ha detto giovedì che una carenza di cibo «sarà reale» a seguito delle sanzioni imposte alla Russia dal governo degli Stati Uniti.

 

«Per quanto riguarda la carenza di cibo, sì, abbiamo parlato di carenza di cibo e sarà reale», ha detto Biden durante una conferenza stampa al vertice della NATO a Bruxelles, dopo un incontro con altri leader mondiali.

 

«Il prezzo delle sanzioni non è solo imposto alla Russia», ha aggiunto. «È imposto anche a moltissimi paesi, compresi i paesi europei e anche il nostro Paese».

 

L’avvertimento di Biden riguardo ad una «reale» carenza di cibo e l’impatto che avrà sull’America e sui paesi europei in seguito all’attuazione delle sanzioni sull’economia russa arriva dopo che il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha affermato questa settimana che è improbabile che gli americani debbano affrontare una carenza di cibo.

 

Biden parla ufficialmente di «reali» carenze di cibo a seguito delle sanzioni alla Russia

 

In pratica Biden ammette che le attuale scelte di guerra economica contro la Russia sono in realtà una catastrofe per l’Occidente – in ispecie per gli USA che con la de-dollarizzazione possono perdere davvero tutto.

 

Siamo davanti ad una politica a dir poco suicida, oltre che ad una incoerenza, ad una mancanza di rispetto per gli elettori o anche solo gli ascoltatori immane.

 

Come riportato da Renovatio 21, Biden a Bruxelles si è cimentato in un altra performance orwelliana: ha dichiarato con sicumera che le sanzioni non sono mai state intese come deterrente. La cosa contraddice mesi di dichiarazioni della Casa Bianca, prima e dopo l’invasione dell’Ucraina.

 

Renovatio 21 da mesi sottolinea il problema della filiera alimentare, già problematica prima della crisi bellica.

 

I cittadini italiani si facciano trovare pronti anche davanti a questa ulteriore prova di catastrofica e letale decadenza.

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