Essere genitori
Biden-Harris, arriva la norma che potrebbe togliere i bambini LGBT dai genitori «non affermativi»
L’amministrazione Biden-Harris ha introdotto una norma sull’affidamento che richiede alle agenzie statali di collocare i giovani LGBTQ in case che affermino la loro identità di genere, ispirandosi a programmi come quelli della contea di Cuyahoga, Ohio. Lo riporta la testata americana Daily Caller.
Le nuove norme definiscono la mancata affermazione dell’identità di genere di un bambino come una forma di abuso, che potrebbe portare all’allontanamento dei bambini da famiglie che non supportano le transizioni di genere.
Gruppi religiosi e conservatori hanno criticato la norma, avvertendo che minaccia i diritti dei genitori e potrebbe escludere i fornitori di affidamento basati sulla fede che non affermano le transizioni di genere.
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Il programma ha suscitato preoccupazioni sul fatto che il suo quadro potrebbe estendersi oltre l’affidamento alle controversie sulla custodia e alle scuole, con i genitori che temono l’interferenza del governo per non aver affermato l’identità di genere dei loro figli.
Il programma sviluppato nella contea di Cuyahoga utilizzando fondi di sovvenzioni federali ha fornito all’Amministrazione per l’infanzia e le famiglie (ACF) dell’HHS un modello ideale per infondere l’ideologia di genere nell’affidamento e nei servizi sociali, ha scoperto la Daily Caller News Foundation esaminando centinaia di documenti ed e-mail ottenuti tramite richieste di registri pubblici.
La nuova norma federale dell’amministrazione Biden-Harris ordina agli stati di garantire che i bambini affidatari che si identificano come LGBTQ vengano collocati in case di accoglienza. Questi «collocamenti designati» devono impegnarsi a creare un ambiente che supporti lo «status o l’identità» di un bambino, anche attraverso l’accesso a «risorse, servizi e attività» adeguati all’età.
Per gli attivisti di genere consultati dall’amministrazione Biden, essere «affermativi» significa presumere che il bambino conosca meglio di chiunque altro la propria identità, anche se ciò che afferma di volere sono procedure mediche che cambiano la vita come bloccanti ormonali, ormoni eterosessuali e interventi chirurgici per apparire più simili al sesso opposto.
«La premessa di fondo della norma è che si tratta di maltrattamento e abuso se non si conferma l’identità autoselezionata di un bambino», ha detto al DCNF Rachel N. Morrison, direttrice dell’HHS Accountability Project presso l’Ethics and Public Policy Center. «Questa premessa è pericolosa e potrebbe estendersi al di fuori del contesto dell’affidamento, all’adozione, alle controversie sulla custodia e alle scuole».
Secondo uno slogan utilizzato da attivisti omotransessualisti (che pare rovesciare completamente il senso comune di un tempo), «la transfobia è abuso di minore».
Il Daily Caller scrive che I legami tra questi attivisti sono anche antecedenti all’amministrazione Biden. Nel 2019, la Biden Foundation ha anche collaborato con la University of Maryland, Baltimore School of Social Work, dove aveva sede il centro QIC-LGBTQ2S, per realizzare un video sull’affermazione dei giovani.
This is a clip teaching a dad to ‘affirm’ his sons choice to be a girl from a 2019 video that was part of the Biden Foundation ‘As You Are’ campaign.
No one should be surprised how hard this administration is pushing transgender ideology onto children and families. pic.twitter.com/1vVYqtPvvn
— Meg Brock (@MegEBrock) December 8, 2023
Negli ultimi anni, sono stati segnalati diversi casi di genitori che hanno perso i loro figli a causa del sistema di affidamento perché non avevano affermato un’identità transgender.
Una coppia di genitori del Maryland han perso la custodia del figlio autistico dopo che il personale del Children’s National Hospital di Washington, li ha informati che era transgender, secondo una causa intentata a marzo. I funzionari hanno detto loro di «rimuovere i passaggi dalle loro Bibbie che affermano i valori sessuali tradizionali» e si sono rifiutati di restituire il figlio finché «non avessero rinunciato alla loro fede di una vita», afferma la denuncia.
In Montana, un’altra famiglia avrebbe perso la figlia adolescente a causa dei servizi di protezione dell’infanzia quando non le hanno permesso di vivere come un ragazzo, ha riferito Reduxx a gennaio.
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In California, il Dipartimento per l’infanzia e i servizi alla famiglia della contea di Los Angeles ha portato via una ragazza di 14 anni da casa della madre perché non voleva confermare il desiderio della figlia di diventare un ragazzo, secondo il Daily Signal. I funzionari hanno accusato la madre di abusi emotivi e hanno messo la figlia in una casa famiglia.
Un giudice dell’Ohio ha concesso la custodia ai nonni di un’adolescente transgender nel 2018, dopo che i genitori si erano opposti al suo desiderio di iniziare la terapia ormonale e avevano negato la sua identità di maschio. Il giudice ha scritto che la figlia aveva «un legittimo diritto a perseguire la vita con un’identità di genere diversa da quella assegnata alla nascita».
Come riportato da Renovatio 21, la distruzione della sovranità famigliare nel programma della presidenza USA risultava già chiara quando due anni fa Biden disse che quando sono in classe i figli sono degli insegnanti.
La clip fece il giro della rete, scandalizzando gli utenti conservatori, già preoccupati per la battaglia in corso in USA tra gli insegnanti e i genitori, riguardo agli indottrinamenti razzisti della Critical Race Theory e la spinta verso il transessualismo minorile, che ha goduto da subito del pieno supporto del presidente.
Riguardo alla reazione dei genitori al programma di indottrinamento politico-razzial-omotransessualista dei figli, e alla fine materiale della loro patriat postestà, è bene ricordare come due anni fa anno una gola profonda dell’FBI avesse dichiarato che «la divisione antiterrorismo dell’FBI sta compilando e classificando le valutazioni delle minacce relative ai genitori, incluso un documento che indirizza il personale dell’FBI a utilizzare un “tag di minaccia” specifico per tenere traccia di potenziali indagini».
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia