Nucleare
Biden ci sta portando sul cammino dell’Armageddon nucleare: parla l’ex deputata USA Tulsi Gabbard
In una trasmissione TV del canale via cavo americano Fox News, l’ex membro del Congresso USA Tulsi Gabbard ha parlato della responsabilità di Biden nella pericola piega degli eventi attuali, con lo scontro con la Russia che può divenire uno scontro termonucleare.
«Siamo già in una guerra calda con la Russia, e diventerà molto più calda perché l’obiettivo dichiarato dell’amministratore di Biden è il distruzione completa dell’economia e dell’esercito russo» ha dichiarato l’ex rappresentante dello Stato delle Hawaii.
We’re already in a hot war with Russia, and it’s going to get a lot hotter because the Biden Admin’s stated goal is the complete destruction of Russia’s economy & military. Russia has made it clear that if faced with this prospect they’ll have no choice but to use tactical…(1/3) pic.twitter.com/n35Nacxp8N
— Tulsi Gabbard 🌺 (@TulsiGabbard) May 6, 2022
«La Russia ha chiarito che di fronte a questa prospettiva non avranno altra scelta che usare armi nucleari tattiche. Una volta aperto il vaso di Pandora nucleare, sarà impossibile chiuderlo». Si tratta di parole sentite di recente anche dal colonnello in pensione Lawrence Wilkerson: una volta usata la prima bomba, sarà automatico usare tutte le altre.
La Gabbard, che alle Hawaii aveva vissuto il dramma del falso attacco missilistico nordcoreano annunciato alla popolazione dal sistema di emergenza nazionale del 2018, è particolarmente chiara nella sua accusa a Joe Bide, membro del suo stesso partito, nella rotta verso la devastazione atomica.
«Il percorso che l’amministratore di Biden ha intrapreso porterà alla Terza Guerra Mondiale e all’Armageddon nucleare. Il nostro Paese, le famiglie e il mondo soffriranno oltre la comprensione. Ovviamente questo non è ciò che il popolo americano vuole. Vogliamo pace e prosperità. Ma dobbiamo lottare per questo. Non è troppo tardi. Con le imminenti elezioni, abbiamo il potere di fermare questa follia sostenendo coloro, Democratici o Repubblicani, che si sono impegnati a porre fine a questa guerra con la Russia e ad usare il nostro tesoro per il popolo americano».
Come riportato da Renovatio 21, non è la prima volta che la Gabbard accusa la cricca dei guerrafondai di Washington – i neocon, soprattutto – e la sua follia apocalittica, nonché il ruolo del complesso militare-industriale nell’escalation in corso.
La Gabbard, che una delle rare voci ragionevoli rimaste alla politica americana, è ovviamente pesantemente censurata su Instagram e Facebook.