Geopolitica
Biden attacca la Siria – e l’Iran
Reuters riferisce che il neoinquilino della Casa Bianca Joe Biden ha ordinato attacchi aerei militari nella Siria orientale contro strutture che si dice fossero utilizzate dalle milizie sostenute dall’Iran.
Secondo quanto riferito, gli Stati Uniti hanno lasciato cadere sette JDAM da 500 libbre durante l’attacco aereo ad Al Bukamal, che avrebbero ucciso 17 combattenti ritenuti proxy di Teheran. Secondo alcuni i morti sarebbero invece più di 20. Si tratta di milizie che hanno combattuto e scacciato l’ISIS e che erano ora impegnate, in particolare, nel fermare il reflusso di terroristi dalla Siria all’Iraq.
Gli Stati Uniti hanno lasciato cadere sette JDAM da 500 libbre durante l’attacco aereo ad Al Bukamal, che avrebbero ucciso 17 combattenti ritenuti proxy di Teheran
Il Pentagono afferma che gli attacchi sono stati una risposta agli «attacchi missilistici» del 15 febbraio contro «obiettivi» statunitensi in Iraq.
Le milizie iraniane hanno negato di essere state coinvolte in attacchi contro strutture o truppe statunitensi.
«Il presidente Biden agirà per proteggere il personale americano e della coalizione. Allo stesso tempo, abbiamo agito in modo deliberato che mira a de-escalare la situazione generale sia nella Siria orientale che in Iraq » ha detto il portavoce del Pentagono, l’ammiraglio John Kirby. Nella neolingua orwelliana e nella neologica annessa, un’escalation si può fermare bombardando altri Paesi e massacrando decine di persone.
Si tratta di milizie che hanno combattuto e scacciato l’ISIS e che erano ora impegnate, in particolare, nel fermare il reflusso di terroristi dalla Siria all’Iraq
I Democratici USA sono compatti dietro l’azione violenta, con tanto di situazioni grottesche dove politici e attivisti dicono quanto meglio è con Biden che non insulta nessuno via Twitter e bombarda e basta.
I repubblicani dell’establishment – detti RINO, Republicans in name only, repubblicani solo di nome – sono ovviamente d’accordo con la strage. Il rappresentante Michael McCaul, della commissione per gli affari esteri della Camera ha commentato: «Risposte come questa sono un deterrente necessario e ricordano all’Iran, ai suoi delegati e ai nostri avversari in tutto il mondo che gli attacchi agli interessi degli Stati Uniti non saranno tollerati».
Joe Biden aveva ordinato alle truppe di tornare – illegalmente – in Siria a poche ore dal suo insediamento, a mo’ di sfregio della politica mediorientale di Trump e del diritto internazionale in genere – classic USA.
La demenza liberal che sostiene Biden gioisce perché un uomo oggi può competere nello sport con una donna e applaude i nuovi fiumi di sangue con cui il vegliardo vuole battezzare il suo quadriennio di caos e crudeltà
Colpisce che a nemmeno un mese dal giuramente, il senile personaggio ora già voglia mostrare al mondo la volontà di riprendere il mestiere preferito di tanta America, la guerra – in barba alla demenza liberal che lo sostiene, che gioisce perché un uomo oggi può competere nello sport con una donna e applaude i nuovi fiumi di sangue con cui il vegliardo vuole battezzare il suo quadriennio di caos e crudeltà.