Immigrazione

Battaglia di immigrati con coltello in un centro storico belga

Pubblicato

il

Diverse persone sono rimaste gravemente ferite nello scoppio di una violenta rissa all’arma bianca tra migranti in Belgio questo fine settimana. Lo riportano varie fonti locali.

 

Il fatto violento è avvenuto domenica sera, intorno alle 17:30 ora locale, a Lommel, una città vicino al confine con i Paesi Bassi.

 

Più di una dozzina di uomini – secondo quanto riportato provenienti dall’Afghanistan – si sono scontrati nel centro della città, molti dei quali brandivano lame e armi improvvisate.

 

I filmati dei testimoni dell’episodio cruento circolano sui social media, che mostrano uomini che si rincorrono vicino alla fermata dell’autobus su una strada trafficata e che corrono davanti alle auto che passano.

 

Sostieni Renovatio 21

Secondo quanto riportato, diversi immigrati hanno aggredito ferocemente i loro avversari, provocando ad almeno uno dei partecipanti orribili ferite al collo.

 

«Migranti che si accoltellano a vicenda nel centro di Lommel. Uno di loro ha la gola tagliata. Gli abitanti del posto che guardano non si stupiscono più», ha scritto su X l’attivista belga Dries Van Langenhove.

 

«Quando ho manifestato contro l’apertura dell’enorme centro di asilo di Lommel, dove probabilmente vivono questi migranti, i media mi hanno definito estremista e allarmista perché avevo previsto questa violenza».

 

La polizia è intervenuta, ha arrestato sei persone e ha chiuso la strada per un po’ di tempo, riferisce la testata HLN.

 

«Una ventina di afghani si sono scontrati», ha dichiarato il sindaco facente funzioni Peter Vanderkrieken. «Un gruppo di afghani che non risiede a Lommel, ma è venuto nella nostra regione per dare una lezione a qualcuno che si trova al Fedasil», cioè l’Agenzia federale per l’accoglienza dei richiedenti asilo.

 

Notiamo come la questione delle stragi con coltello perpetrate da immigrati, un fenomeno che pareva inizialmente interessare per lo più la Germania, ora si stia espandendo anche nei Paesi limitrofi – in attesa che si slatentizzino del tutto anche in Italia.

 

Come scritto da Renovatio 21attacchi con il coltello di immigrati a passanti sono un pattern oramai riconoscibile in Germania. Si ricorda, tra i tantissimi, il caso del «Festival della diversità» della cittadina di Solingen (tre accoltellati), ma anche quello dove un poliziotto di Mannheim venne colpito a morte da un immigrato mentre l’agente stava bloccando un tedesco che cercava a sua volta di fermare la foga assassina dello straniero.

 

Come scritto da Renovatio 21attacchi con il coltello di immigrati a passanti sono un pattern oramai riconoscibile. Si ricorda, tra i tantissimi, il caso del «Festival della diversità» della cittadina di Solingen (tre accoltellati), ma anche quello dove un poliziotto di Mannheim venne colpito a morte da un immigrato mentre l’agente stava bloccando un tedesco che cercava a sua volta di fermare la foga assassina dello straniero.

L’uso del coltello da parte degli immigrati è talmente rilevante che un land tedesco del Nord Reno-Vestflaia ha pubblicato dei volantini per scoraggiarne il possesso. Tre settimane fa si è avuto il caso di un cittadino romeno accoltellato più volte da una gang siriana a Schwerte, nella Renania Settentrionale-Vestfalia.

 

L’incidente più eclatante è stato il recente accoltellamento mortale multiplo avvenuto nella città bavarese di Aschaffenburg da parte di un richiedente asilo afghano respinto che aveva preso di mira un gruppo di bambini dell’asilo. Come riportato da Renovatio 21, un bambino di 2 anni è stato accoltellato a morte, così come un passante di 41 anni che ha tentato di intervenire. Un altro bambino è rimasto gravemente ferito ed è stato ricoverato in ospedale, mentre una delle educatrici dell’asilo che accompagnava i bambini piccoli si è rotta un braccio nel tentativo di difendersi dall’aggressore, descritto come in «frenesia sanguinaria».

Aiuta Renovatio 21

Come riportato da Renovato 21, casi simili, con attacchi ferali a poveri bambini indifesi, erano capitati ad Annecy in Francia, alla Gare de Lyon a Parigi (con il presunto responsabile che risultò godere di «protezione sussidiaria» in Italia) e a Dublino. A seguito del caso irlandese vi fu una rivolta popolare che sconvolse la capitale del Paese scuotendo la società e la classe politica.

 

Un caso si è avuto anche a Villaco, città austriaca vicina al confine italiano, dove un immigrato ha iniziato a ridere dopo aver pugnalato le persone per strada.

 

In Olanda si è sviluppata anche la vicenda dell’immigrato islamico radicale che ha accoltellato un cittadino ebreo mentre il primo era in cura per un accoltellamento di massa. Un episodio di attacco con coltello si è avuto in piazza Dam ad Amsterdam poche settimane fa.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine screenshot da Twitter

Più popolari

Exit mobile version