Sanità

Badante sospetto serial killer immigrato «ucciso dal compagno di cella» in una prigione texana

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L’assassino Billy Kipkorir Chemirmir, uno straniero illegale proveniente dal Kenya sospettato di essere uno dei serial killer più prolifici della storia americana, sarebbe stato ucciso in prigione martedì mattina dal suo compagno di cella.

 

Cherminir, condannato per omicidio del Texas settentrionale, era un badante immigrato sospettato di oltre 20 omicidi. L’infermiere kenyota sarebbe stato ucciso in una prigione di stato martedì mattina. Lo riporta la testata locale texana WFAA che cita funzionari con cognizione della vicenda.

 

Chemirmir, 50 anni, stava scontando l’ergastolo senza condizionale dopo essere stato giudicato colpevole due volte di omicidio capitale dalle giurie della contea di Dallas. È stato accusato di aver ucciso altre 20 donne nelle contee di Dallas e Collin, casi in cui non era ancora arrivato a sentenza.

 

L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Dallas ha confermato di essere stato informato dai funzionari della prigione del Texas che Chemirmir è stato ucciso martedì mattina. Funzionari della prigione statale hanno confermato che Chemirmir è stato trovato morto nella sua cella martedì mattina presto e che il suo compagno di cella, che stava prestando servizio con l’accusa di omicidio fuori dalla contea di Harris, è stato «identificato come l’aggressore».

 

Il procuratore distrettuale della contea di Dallas John Creuzot ha detto alla WFAA che Chemirmir è stato ucciso dopo aver apparentemente fatto commenti inappropriati di natura sessuale nei confronti dei figli del suo compagno di cella.

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Secondo Creuzot, il compagno di cella avrebbe picchiato Chemirmir, trascinato fuori dalla cella e ucciso mentre altri detenuti guardavano. Nessuno è intervenuto e Chemirmir potrebbe essere stato pugnalato con una penna, ha dichiarato Creuzot alla testata texana.

 

Le autorità sospettavano che Chemirmir potesse essere coinvolto in circa 1.000 morti sospette in Texas, ma hanno cercato di condannarlo nel 2021 per aver ucciso 24 pazienti anziani che erano in maggioranza donne e bianchi.

 

Chemirmir era stato accusato di aver ucciso Phyllis Payne, 91 anni, il 14 maggio 2016; Phoebe Perry, 94 anni, il 5 giugno 2016; e Norma French, 85 anni, l’8 ottobre 2016; Doris Gleason, 92 anni, il 29 ottobre 2016; Rosemary Curtis, 76 anni, il 17 gennaio 2018; e Mary Brooks il 31 gennaio 2018. Era stato accusato di altri cinque omicidi, ma quelle identità non sono state rese pubbliche.

Il badante straniero era inoltre accusato di tre capi d’accusa di tentato omicidio.

 

Chemirmir è stato accusato di essersi spacciato per medico o addetto alla manutenzione e di aver avuto accesso alle proprietà di almeno ventidue donne anziane e di averle soffocate con un cuscino. L’africano è stato arrestato nel marzo 2018, accusato di aver soffocato a morte una donna di 81 anni.

 

Il caso può rappresentare rappresenta un’intersezione abissale tra il fenomeno degli assistenti sanitari assassini (che sono di fatto serial killer infiltrati nel sistema sanitario), che sono in grado di andare avanti anni accumulando anche centinaia di vittime, e quello della violenza importata con l’immigrazione, qui pure, secondo alcuni, con venature razziste.

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 Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

 

 

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