Attivisti per il diritto alla morte arrestati in Francia

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge

Dieci membri dell’associazione Ultime Liberté, che si batte in Francia per la legalizzazione del suicidio assistito, sono stati arrestati per traffico della droga suicida vietata Pentobarbital.

Fondata nel 2009, Ultime Liberté è l’ala radicale del movimento per il diritto alla morte in Francia. Sostiene di avere 3.000 membri sparsi in tutto il paese.

Ultime Liberté desidera «ottenere per qualsiasi persona capace il riconoscimento legale della libertà di scegliere il momento, il luogo e i termini della sua morte riconosciuti da una legge, compreso il suicidio assistito, o l’eutanasia volontaria quando la persona si trova in uno Stato in cui non può più comunicare e ha scritto le sue direttive anticipate»

«Il nostro obiettivo è che l’eutanasia possa avere legalmente il diritto di cittadinanza in Francia», ha detto uno dei suoi membri alla rivista Marianne.

Ultime Liberté desidera «ottenere per qualsiasi persona capace il riconoscimento legale della libertà di scegliere il momento, il luogo e i termini della sua morte riconosciuti da una legge, compreso il suicidio assistito, o l’eutanasia volontaria quando la persona si trova in uno Stato in cui non può più comunicare e ha scritto le sue direttive anticipate».

Gli attivisti, di età compresa tra i 60 e gli 80 anni, sono accusati di aver aiutato altri membri dell’associazione a ottenere il Pentobarbital.

Ultime Liberté lo compra e lo rivende ai suoi membri? Non ufficialmente, ma sembra che i membri dell’associazione arrestati avessero inviato messaggi crittografati fornendo informazioni su come ottenere il farmaco.

Michael Cook

Direttore di Bioedge