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Attivista pro-Palestina lancia topi vivi in un McDonald’s britannico

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Un attivista filo-palestinese si è filmato mentre liberava dozzine di topi dipinti con spray con i colori della bandiera palestinese in un ristorante McDonald’s di Birmingham, in Gran Bretagna. La trovata ha avuto ampia portata mediatica, venendo ripresa da diverse testate.

 

Il breve video – intitolato «Goditi i tuoi hamburger di topo» – è stato visto online almeno 1,6 milioni di volte nelle prime 24 ore e mostra un uomo che indossa una bandiera palestinese in testa mentre libera i roditori nel fast-food, spingendo diversi clienti scioccati a urlare e scappare via.

 

«Fottuta Palestina libera!» dice l’uomo non identificato mentre torna alla sua macchina. «Boicottate Israele! Fanculo Israele!»

 

La protesta a base di muridi potrebbe essere motivata dalla decisione della catena israeliana di fornire pasti gratuiti alle truppe israeliane nel mezzo del rinnovato conflitto dello Stato ebraico con il gruppo militante palestinese Hamas, secondo il Jerusalem Post.

 

Domenica McDonald’s ha dichiarato che avrebbe donato pasti gratuitamente «a tutti coloro che sono coinvolti nella difesa dello Stato, degli ospedali e delle aree circostanti».

 

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«Siamo a conoscenza di un incidente avvenuto questa sera nel nostro ristorante Star City di Birmingham in cui un certo numero di topi sono stati liberati da un membro del pubblico», ha detto lunedì un portavoce di McDonald’s all’emittente britannica LBC.

 

«Dopo la rimozione dei topi, il ristorante è stato completamente igienizzato e i nostri partner di disinfestazione sono stati chiamati a condurre un’ispezione completa», aggiunge la nota.

 

Secondo quanto riportato da media locali, i McDonald’s attaccati per via murina sarebbero almeno tre.

 

Il gruppo per il benessere degli animali Viva! ha dichiarato che, pur essendo «profondamente sconvolto» per la perdita di vite umane in Medio Oriente, «utilizzare topi e ratti poveri e liberarli in un McDonald’s non è il modo di esprimere una questione politica», aggiungendo che la trovata non è altro che «crudeltà verso gli animali, pura e semplice».

 

Gary Mond, presidente dell’Assemblea Nazionale Ebraica, ha aggiunto al Jerusalem Post che «da un punto di vista politico, [la manifestazione] è totalmente inutile».

 

«Non farà nulla per portare sostegno alla causa della “Palestina libera”», ha aggiunto Mond, sostenendo che la mossa sarebbe basato “sull’odio verso gli ebrei”».

 

Come riportato da Renovatio 21, due settimane fa la filiale McDonald’s aveva annunciato pasti gratuiti per le forze di sicurezza israeliane, innescando in seguito contro-donazioni da parte di molte filiali arabe della catena alla causa palestinese.

 

Erano seguite le reazioni delle filiali locali di McDonald’s in Oman, Turchia, Arabia Saudita, Libano, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti, che hanno risposto con donazioni alla causa palestinese per centinaia di migliaia di dollari.

 

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Immagine screenshot da Twitter

 

 

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