Bioetica

Attivista LGBT fantastica di essere il primo trans a farsi impiantare l’utero per abortire un bambino

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In un video inquietante evidenziato dal noto profilo social LibsOfTikTok, un personaggio che parrebbe un attivista LGBT dichiara di voler impiantarsi chirurgicamente utero e ovaia, che poi utilizzerà per rimanere incinta prima di uccidere il bambino tramite con un aborto.

 

L’uomo sostiene che diverrebbe così il primo transessuale a rimanere incinto (con la «o») allo scopo di abortire.

 

 

Voglio «essere la prima donna trans ad avere un trapianto di utero riuscito, ovaie e ovociti inclusi, e voglio essere la prima donna trans ad avere un aborto», dice l’uomo, con dietro ben visibile una bandiera dell’orgoglio transgender.

 

L’individuo continua a esporre i dettagli folli dietro il suo piano stravagante, dicendo che vorrebbe che il dottore asportasse gli organi riproduttivi femminili da un «uomo trans» consenziente.

 

Continua dicendo che «farà tutto il sesso gay necessario con quantità donne trans necessarie» per rimanere incinta, «e lascerà che i transfobici e gli omofobi si grattino la testa chiedendosi che fare».

 

«E voglio essere la prima donna trans ad abortire», conclude il personaggio.

 

Da notare, oltre agli occhialini a stellina, anche la spilla con la piramide e l’occhio onniveggente che irradia l’arcobaleno LGBT.

 

Come riportato da Renovatio 21, la volontà dei gruppi transgender di ottenere trapianti di uteri risale di anni. Un tentativo di gravidanza in un uomo trans è stato perseguito da un medico indiano l’anno scorso.

 

La Bioetica, ovviamente, ha già dato il semaforo verde alle gravidanze trans.

 

Trapianti di uteri da femmina a femmina, con raccapriccianti casi di madri che «donano» l’utero alle figlie o trapianti da donne morte, sono tentati da anni in tutto il mondo.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot da Twitter

 

 

 

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