Terrorismo

Attentato ad una moschea sciita di Damasco

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Almeno sei persone sono state uccise e altre 23 ferite in un attentato in moto nei pressi della moschea Sayeda Zeinab, nel sobborgo meridionale della capitale della Siria Damasco, ha riferito il ministero dell’Interno siriano.

 

Una motocicletta che trasportava esplosivo è stata fatta esplodere in una strada affollata nella campagna di Damasco ieri sera, secondo i funzionari siriani, che in seguito hanno condiviso le foto delle conseguenze sui social media.

 

Un damasceno citato da Reuters ha detto di aver sentito un’esplosione intorno alle 17:30 ora locale, dopodiché le forze di sicurezza hanno rapidamente sigillato l’area. Il ministero dell’Interno ha affermato che diverse agenzie hanno risposto all’esplosione terroristica, compresi gli ufficiali della direzione della sicurezza criminale siriana

 

Un altro locale ha detto all’agenzia AFP che l’esplosione è avvenuta «vicino a un edificio di sicurezza» a pochi metri dalla moschea Sayeda Zeinab, aggiungendo che «hanno sentito un’enorme esplosione e la gente ha iniziato a correre».

 

Un importante luogo di pellegrinaggio per i musulmani sciiti, la moschea si trova nella periferia a sud di Damasco, ed è stata l’obiettivo di un altro attentato all’inizio di questa settimana che ha provocato il ferimento di due persone.

 

Gli attacchi sono avvenuti pochi giorni prima dell’Ashura, una festa islamica ampiamente celebrata dai musulmani sciiti per celebrare la morte di un nipote del profeta Maometto. Migliaia di pellegrini si recano per l’occasione alla moschea Sayeda Zeinab, innescando negli ultimi anni una maggiore sicurezza nell’area.

 

Nessun gruppo militante si è assunto la responsabilità degli attentati di questa settimana, che seguono una serie di precedenti attacchi al luogo sacro.

 

Sebbene il terrorismo sia diminuito negli ultimi anni sulla scia della lunga guerra civile siriana, l’ISIS ha rivendicato il merito di molteplici attentati alla moschea, incluso uno che ha provocato la morte di 40 persone nel 2017.

 

Come riportato da Renovatio 21, a luglio 2022 fu attaccata da droni una cerimonia che raccoglieva le principali confessioni religiose nella provincia di Hama per l’apertura di una Chiesa Ortodossa che è una replica della Basilica di Santa Sofia a Istanbul.

 

Damasco in questi mesi è tornata nella Lega Araba riallacciando i rapporti con gli altri Paesi della regione, e quindi frustrando non poco i dettami della geopolitica USA.

 

La Siria subisce da anni continui attacchi aerei da parte di Israele, l’ultimo pochi giorni fa, effettuato con lancio di missili. Lo Stato Ebraico ha colpito l’avversario siriano – con attacchi diurni e notturni, su città e aeroportipure a pochi giorni dal terremoto o durante le proteste massive della popolazione israeliana contro il nuovo governo di Bibi Netanyahu.

 

Come riportato da Renovatio 21, in questi giorni in Siria stanno aumentando le tensioni tra le forze USA e quelle della Federazione russa, un tema che si ripropone da mesi.

 

Gli USA possiedono basi illegali in Siria, visitata a inizio anno dal vertice americano militare americano, il controverso generale Milley. Secondo il presidente siriano Bashar al-Assad – che dice di averne le prove –nelle basi americane verrebbero addestrati terroristi. Prospettive simili erano state dipinte anche dal servizio di Intelligence estero russo, l’SVR, che aveva accusato gli Stati Uniti di portare militanti dell’ISIS dalla Siria in Ucraina per svolgere operazioni di sabotaggio.

 

 

 

 

 

Immagine da Twitter

 

 

 

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