Immigrazione

Attacco con coltello a Dublino al grido di «Allahu Akbar»

Pubblicato

il

Alcuni agenti di polizia in pattuglia a Dublino, in Irlanda, sono stati aggrediti da un aggressore armato di coltello che gridava «Allahu akbar». Lo riporta Remix News.

 

Il terribile attacco è avvenuto in pieno giorno martedì nell’iconica Capel Street, nel centro della città. Le riprese di alcuni testimoni mostrano un uomo che corre dietro a due agenti della Garda in pattuglia a piedi e inizia a pugnalare uno di loro alla schiena più volte, urlando slogan islamici.

 

Il video dimostra che diversi passanti hanno interferito nell’arresto del sospettato, ostacolando i tentativi degli agenti di immobilizzarlo.

 


Sostieni Renovatio 21

Secondo i media mainstream, l’aggressore è stato identificato come Abdullah Khan, un «cittadino irlandese di origini pakistane, nato e cresciuto in Irlanda».

 

Il Khan è accusato di aggressione ai danni della Garda e di possesso di un coltello in grado di provocare gravi lesioni.

 

L’avvocato difensore Colleen Gildernew «ha chiesto che al signor Khan venissero fornite cure mediche durante la custodia cautelare e che venissero imposte restrizioni all’identificazione del suo indirizzo, poiché, a suo dire, sussistevano problemi di sicurezza. Ha anche affermato che avrebbe fornito una dichiarazione sulle sue risorse la prossima settimana», riporta RTE.

 

«Il giudice ha ordinato che l’indirizzo del signor Khan non venisse pubblicato e gli ha concesso l’assistenza legale gratuita prima di rinviarlo in custodia cautelare in attesa di comparire mercoledì prossimo presso il tribunale distrettuale di Cloverhill».

 

Un agente è stato medicato per le ferite da arma da taglio ed è stato dimesso dall’ospedale martedì sera.

 

Come riportato da Renovatio 21, nel 2023 un uomo di origine algerina aveva accoltellato tre bambini e un’assistente sociale fuori da una scuola a Dublino, scatenando una rivolta della popolazione autoctona.

 

Successivamente il governo irlandese aveva accusato il campione di arti marziali miste UFC Conor McGregor, che aveva protestato sui social per l’accaduto, di «hate speech» e di aver fomentato le rivolte scoppiate in seguito all’attacco. MacGregor, ricevuto anche nello Studio Ovale dal presidente americano Donald Trump, in seguito dichiarò la sua intenzione di candidarsi ufficialmente a presidente della Repubblica Irlandese.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

 

Più popolari

Exit mobile version