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Assassinio di prigionieri di guerra russi, la Commissione ONU per i diritti umani definisce «autentiche» le prove video

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L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk ha rilasciato una dichiarazione secondo cui la Commissione ritiene che le prove video del massacro dei soldati russi che si erano arresi a Makiivka a metà novembre appaiano autentiche.

 

«La nostra missione di monitoraggio in Ucraina ha condotto un’analisi preliminare indicando che è molto probabile che questi video inquietanti siano autentici in ciò che mostrano. Le circostanze effettive dell’intera sequenza degli eventi devono essere indagate nella misura più ampia possibile e coloro che sono stati ritenuti responsabili devono essere opportunamente tenuti a renderne conto», ha affermato Türk.

 

«L’analisi che la Missione ha svolto fino ad oggi sottolinea la necessità di indagini forensi indipendenti e dettagliate per aiutare a stabilire esattamente cosa è successo».

 

«Sappiamo che le autorità ucraine hanno aperto un’indagine penale sugli eventi di Makiivka», ha aggiunto Türk. «È essenziale che tutte le accuse di esecuzioni sommarie siano oggetto di indagini approfondite in modo indipendente, imparziale, completo, trasparente, rapido ed efficace su tutte le denunce di esecuzioni sommarie».

 

 

Nella stessa dichiarazione tuttavia si afferma che la campagna di attacchi missilistici della Russia contro le infrastrutture ucraine è una violazione del diritto internazionale umanitario. Come è stato sottolineato da numerosi osservatori nei giorni scorsi, nel 1999 la NATO ha bombardato le centrali elettriche in Jugoslavia, ma in quel caso l’alleanza non è mai stata accusata di crimini di guerra.

 

Altre organizzazioni per i diritti umani non hanno ancora dato segno di prendere in considerazione i crimini di guerra dei soldati di Kiev.

 

Il rappresentante permanente della Russia presso il quartier generale delle Nazioni Unite a Ginevra, Gennadij Gatilov, ha dichiarato ieri che la Russia non ha ancora ricevuto alcuna risposta da tali organizzazioni ai suoi appelli in relazione all’esecuzione di prigionieri di guerra russi da parte di soldati ucraini.

 

«Aspetteremo e vedremo come valuteranno i nostri ricorsi e le nostre note che abbiamo inviato loro. Finora non abbiamo ricevuto alcuna risposta», ha detto al canale televisivo Rossiya-24, riportato dall’agenzia russa TASS.

 

Il Gatilov ha ricordato che recentemente la Russia ha inviato promemoria riguardanti circa 20 casi separati di maltrattamento di prigionieri di guerra russi da parte dell’Ucraina. «Ci è stato detto che hanno preso atto delle prove. Ma, sfortunatamente, come di solito accade, non hanno fretta di reagire.

 

Quando si tratta di incolpare e criticare la Russia, «agiscono molto più velocemente e la loro reazione segue praticamente in pochissimo tempo».

 

Le prove dei crimini di guerra commessi dalle forze ucraine sembrano essere sempre più difficili da ignorare, ma sappiamo che la sfacciataggine internazionale è tale che possiamo attenderci qualsiasi cosa.

 

Come riportato da Renovatio 21, gli episodi raccapriccianti di delitti perpetrati dagli ucraini abbondano. Alcuni possibili crimini, come i carrarmati ucraini nascosti tra i condomini dei civili, potrebbero essere finiti perfino nella TV italiana, anche se non si sa quanto volontariamente.

 

Sei mesi fa i crimini di guerra ucronazisti, più volte portati all’ONU dalla diplomazia del Cremlino, erano stati ammessi da giornali come Le Monde.

 

Alcuni dei crimini commessi dalle milizie neonaziste prima della guerra – nella cosiddetta guerra in Donbass che perdura dal 2014, che il regime di Kiev chiama «operazione anti-terrorismo» – sono stati ammessi di recente da un volontario neonazi americano.

 

Nonostante la gravità delle violenze e delle morti, crediamo che il punto più basso in fatto di etica militare sia stato raggiunto da quei soldati ucraini che chiamavano le mamme dei soldati russi morti usando il telefonino dei caduti, per prenderle in giro, insultare loro e i figli, e sghignazzare.

 

 

 

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