Geopolitica

Anche la Merkel avverte: non pensate che Putin stia bluffando, prendetelo sul serio

Pubblicato

il

L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato all’apertura della Fondazione del Cancelliere Helmut Kohl il 27 settembre, dicendo sullo sfondo delle sue numerose discussioni con il presidente russo Vladimir Putin, che non si dovrebbe, come alcuni fanno, respingere le parole di Putin come «bluff».

 

Alla luce dei recenti sviluppi, il longevo cancelliere ha detto di voler aggiungere che «prendere sul serio le parole, non liquidarle come un semplice bluff, ma affrontarle seriamente, questo non è affatto un segno di debolezza o di pacificazione, ma un segno di saggezza politica, una saggezza che aiuta a preservare lo spazio di manovra o, almeno altrettanto importante, anche a svilupparne di nuovi».

 

Alla Merkel è stato anche chiesto cosa avrebbe fatto secondo lei l’ex cancelliere Helmut Kohl sullo sfondo del conflitto in Ucraina.

 

Secondo la Merkel, avrebbe «fatto ogni sforzo per proteggere e ripristinare la sovranità e l’integrità dell’Ucraina» mentre Kiev cercava di combattere le truppe russe.

 

Tuttavia, ha aggiunto che Kohl avrebbe guardato al «giorno dopo» mantenendo una mente aperta su qualcosa di «inimmaginabile», «come le relazioni con la Russia potrebbero un giorno essere riqualificate» dopo la fine del conflitto.

 

La Merkel, come noto, parla russo, in quanto lo aveva studiato da studentessa nella DDR. È noto anche come Putin sia germanofono; non è noto che lingua parlassero i due quando si incontravano, ma Putin tenne un discorso in ambo le lingue al Bundestag ai tempi del cancelleriato di Angela.

 

Riguardo ai tempi della Guerra Fredda, come riportato da Renovatio 21, esistono voci sul fatto che la Merkel possa essere stata un agente della STASI: si sussurra perfino che spiasse il marito, e che il padre, bizzarro pastore protestante passato dall’Ovest alla Germania Est, fosse pure lui una spia DDR.

 

 

Più popolari

Exit mobile version