Catastrofi
Allagamenti in Pakistan e India, centinaia di morti
Forti piogge e inondazioni improvvise hanno devastato venerdì alcune zone dell’India e del Pakistan, provocando oltre 280 vittime e centinaia di dispersi, secondo le autorità di entrambi i Paesi. I soccorritori hanno evacuato con successo circa 1.600 persone da due distretti montuosi di entrambi i Paesi.
Secondo l’agenzia di stampa PTI, l’alluvione di venerdì è stata preceduta da un violento nubifragio che ha colpito giovedì il villaggio di Chasoti, nel territorio indiano del Jammu e Kashmir, uccidendo 46 persone e causando ingenti danni.
Le inondazioni improvvise hanno spazzato via un mercato improvvisato, una cucina comunitaria, un avamposto di sicurezza, oltre a 16 case residenziali, edifici governativi, tre templi, quattro mulini ad acqua, un ponte di 30 metri e oltre una dozzina di veicoli. Venerdì, il Primo Ministro del Jammu e Kashmir, Omar Abdullah, ha stimato il bilancio delle vittime a 60, con circa 75 dispersi.
🚨Kishtwar Cloudburst – A cloudburst in Chasholi village, Jammu & Kashmir, India, has taken a toll of 57 lives, left 24 critically injured, and many missing. Large-scale rescue operations are underway. pic.twitter.com/hEyUmQCwiz
— Weather Monitor (@WeatherMonitors) August 14, 2025
Tuttavia, le inondazioni si sono rapidamente estese a nord e nord-ovest del Pakistan, innescate da violenti e improvvisi acquazzoni, causando danni ingenti, decine di feriti e migliaia di sfollati, in particolare nella provincia pakistana di Khyber Pakhtunkhwa, come riportato dal rapporto dell’Associated Press.
📽️ | A cloudburst occurred in Chositi village of Jammu and Kashmir’s Kishtwar district earlier today. Authorities have reached the spot and relief measures are underway.#JammuAndKashmir | #JammuKashmir | #Chositi | #Kishtwar | #CloudBurst pic.twitter.com/Y1tQZiWl2W
— United News of India (@uniindianews) August 14, 2025
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Un portavoce del servizio di emergenza provinciale di Khyber Pakhtunkhwa ha dichiarato all’agenzia che i soccorritori hanno lavorato per ore per salvare 2.000 turisti intrappolati dalle inondazioni improvvise e dalle frane nella regione. Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha ordinato l’evacuazione dei turisti e di tutte le persone colpite dalle inondazioni.
In India, il villaggio colpito, Chasoti, nel distretto di Kishtwar nel Kashmir, è l’ultimo punto accessibile in auto sulla strada per un santuario indù ad alta quota, che fa parte di un pellegrinaggio annuale iniziato il 25 luglio e che avrebbe dovuto concludersi il 5 settembre. Le autorità hanno annunciato che il pellegrinaggio è stato sospeso.
Si tratta della seconda tragedia su larga scala che colpisce l’Himalaya nelle ultime due settimane. Il 5 agosto, massicce inondazioni improvvise innescate da un nubifragio hanno distrutto un villaggio nello stato settentrionale indiano dell’Uttarakhand.
Secondo le autorità locali, cinque persone hanno perso la vita, mentre 1.126 sono state evacuate dalle aree colpite. Almeno 68 persone risultano ancora disperse, tra cui 24 cittadini nepalesi.
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Immagine screenshot da Twitter