Geopolitica

Afghanistan, video dal ministero degli Esteri cinesi deride gli USA: «macchine da guerra trasformate in parco giochi talebano»

Pubblicato

il

 

 

 

Il celeberrimo portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha deriso gli USA pubblicando immagini dei talebani che si godono le armi lasciate bizzarramente sul campo dagli statunitensi.

 

Zhao Lijian, diplomatico già noto per la sua verve antiamericana talvolta sopra le righe (arrivò ad accusare gli USA di aver portato loro il virus a Wuhan) ha mostrato un video dove dei militanti talebani usano l’ala di un aereo abbandonato per costruire un’altalena improvvisata, nell’allegria generale per le ritrovate risorse degli studenti coranici pashtun.

 

L’aereo sembra essere stato precedentemente utilizzato dal governo nazionale afghano sostenuto dagli Stati Uniti. Dopo il 30 agosto, data del ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan, centinaia di persone sono state immortalate sedute sulle piste di volo del Paese, molte delle quali inutilizzabili, ma altre, in particolare quelle degli elicotteri, sembrano ancora operative. 

 

 

Si ritiene che i talebani stiano cercando ex piloti dell’esercito nazionale afghano per guidare i velivoli.

 

Recenti video sui social media suggeriscono che hanno avuto un successo limitato in questo, in particolare dopo che sono emerse un paio di clip che mostrano i Black Hawk statunitensi in funzione sui cortei di convogli talebani. 

 

La Cina ha recentemente colto ogni opportunità per aggiungere la beffa al danno sulla scia dell’umiliante evacuazione degli Stati Uniti e del ritiro delle truppe, da cui l’amministrazione Biden non ha fatto una bella figura. 

 

Un video sui social media prodotto da Xinhua News, agenzia di notizie direttamente controllata dallo Stato cinese, ha osservato sarcasticamente che il cambio di regime degli Stati Uniti nella regione ha portato «dai talebani ai talebani». Non hanno torto per niente.

 

L’idea è stata messa sottoforma di barzelletta canzonatoria.

 

«Quando senti che la vita non sta andando da nessuna parte, pensa: con 4 presidenti degli Stati Uniti, 20 anni, 2 trilioni di dollari, la vita di 2.300 soldati… il regime dell’Afghanistan cambia dai talebani ai… talebano», ha sottolineato Xinhua News nella didascalia del video caricato su Twitter

 

 

Gli sfottò non finiscono qua, e persino i talebani stessi si fanno beffe del presidente Biden e degli americani tutti, perfino nelle loro icone più intime e sacre.

 

La Cina si è posizionata per essere il principale investitore nei progetti infrastrutturali dell’Afghanistan nell’ambito dell’iniziativa «Belt and Road» (la cosiddetta Nuova via della Seta) del presidente Xi. I leader talebani lo hanno accolto positivamente, affermando che l’aiuto cinese sarà cruciale nella ricostruzione del Paese. 

 

Recentemente ci sono state anche voci secondo cui le forze cinesi potrebbero alla fine prendere il controllo della tentacolare base aerea di Bagram fuori Kabul, precedentemente la base più importante d’America in Asia centrale; tuttavia, la Cina ha negato con veemenza che ci siano piani in atto per questo.

 

Sulla possibilità che la sinizzazione dell’Afghanistan fosse un programma concordato tra Pechino e Washington, Renovatio 21 giorni fa ha scritto qualche riga di ipotesi.

 

È un fatto che la Cina è stata tra i primi Stati a dimostrare volontà di allacciare rapporti diplomatici con il potere talebano.

 

 

 

 

 

Immagine di One via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0)

Più popolari

Exit mobile version