Epidemie

A chi rifiuta il vaccino dovrebbero essere negate le cure mediche, dice un membro del Consiglio Etico tedesco

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Un genetista tedesco afferma che alle persone che si rifiutano di prendere il vaccino COVID-19 dovrebbe essere negato il trattamento medico di emergenza.

 

Wolfram Henn, membro del Deutsche Ethikrat (Consiglio Etico tedesco), ha dichiarato al quotidiano Bild che coloro che rifiutano il vaccino non dovrebbero essere in grado di accedere ai ventilatori e ad altre misure di emergenza.

 

Wolfram Henn, membro del Consiglio Etico tedesco, ha dichiarato che coloro che rifiutano il vaccino non dovrebbero essere in grado di accedere ai ventilatori e ad altre misure di emergenza.

«Chiunque voglia rifiutare la vaccinazione a titolo definitivo, dovrebbe, per favore, porti sempre con sé anche un documento con la scritta: “Non voglio essere vaccinato!”», ha sostenuto Henn.

 

«Voglio lasciare ad altri la protezione contro la malattia! Voglio, se mi ammalo, lasciare il mio letto di terapia intensiva e il mio ventilatore ad altri», ha continuato.

 

Henn ha detto che l’efficacia dei vaccini è stata dimostrata «un miliardo di volte» e che le persone dovrebbero «lasciare agli esperti» piuttosto che ascoltare coloro che si oppongono alle vaccinazioni. Argomenti di abbagliante originalità e pregnanza che in tanti anni che Renovatio 21 si occupa di Bioetica e vaccinazione mai aveva udito utilizzare.

 

Henn ha detto che l’efficacia dei vaccini è stata dimostrata «un miliardo di volte» e che le persone dovrebbero «lasciare agli esperti»

«Consiglio vivamente che questi allarmisti si rechino all’ospedale più vicino e presentino le loro teorie del complotto ai medici e agli infermieri che sono appena tornati dall’unità di terapia intensiva sovraffollata completamente esausti», ha detto Henn. Anche questa argomentazione ci lascia sbalorditi: mai l’avevamo sentita.

 

La Germania, che ha assistito a numerose grandi proteste contro le misure di blocco, rimarrà in lockdown almeno fino al 10 gennaio – fermo restando che ad ogni attività economica è stato corrisposto dal primo giorno il 75% del fatturato, direttamente sul conto corrente.

 

Summit News, che riporta la notizia, ricorda che anche il consumo di alcolici in pubblico è stato vietato, portando alla chiusura delle bancarelle di vin brulé natalizie da parte delle autorità. Il proibizionismo stile Chicago anni Trenta contro i mercatini di Natale della Mitteleuropa. Cose belle.

 

Il Consiglio etico tedesco nel 2014  aveva fatto notizia perché aveva chiesto di rivedere l’articolo del codice penale che riguarda l’incesto tra adulti per depenalizzarlo.

Di nostro, vogliamo ricordare che il Deutsche Ethikrat è l’organismo nominato dal governo federale che ha il compito di fornire il proprio parere su decisioni che investono delicate questioni etiche – insomma il nostro Comitato Nazionale di Bioetica (CNB) ma in versione berlinese. 

 

Aveva fatto notizia nel 2014 perché aveva chiesto di rivedere l’articolo del codice penale che riguarda relazioni sessuali consensuali tra fratelli di età superiore ai 18 anni – in pratica, una depenalizzazione dell’incesto.

 

«Non è compito del diritto penale applicare standard morali o mettere limitazioni ai rapporti sessuali fra cittadini adulti ma di proteggere il singolo dai danni e da gravi disturbi, e proteggere l’ordine sociale comunitario» aveva detto l’Ethikrat, di fatto domandando allo Stato la cancellazione del paragrafo che puniva l’incesto con una multa o fino a due anni di carcere.

 

 

 

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