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6 gennaio 2021, L’FBI aveva quasi 300 «agenti in borghese» alla rivolta del Campidoglio

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L’FBI avrebbe avuto circa 274 «agenti in borghese» presenti durante l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio. Lo riporta  Blaze News, che cita una fonte anonima di alto livello del Congresso,

 

Questa rivelazione smentisce la negazione di lunga data dell’FBI riguardo a una sua massiccia presenza durante i disordini del 2021. Alla fine dello scorso anno, l’Ufficio dell’Ispettore Generale del Dipartimento di Giustizia aveva dichiarato che l’FBI non aveva «dipendenti sotto copertura» tra la folla, pur ammettendo la presenza di 26 informatori confidenziali.

 

All’epoca, l’Ispettore Generale aveva specificato che quattro di questi informatori erano entrati nel Campidoglio con la folla, e solo tre erano stati convocati a Washington per riferire su «soggetti di terrorismo interno che avrebbero potuto partecipare all’evento».

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Blaze News ha notato che le nuove informazioni non contraddicono necessariamente la versione ufficiale, poiché «dipendenti sotto copertura» e «agenti in borghese» potrebbero essere considerati diversamente dall’FBI.

 

Il rapporto ha scatenato la reazione del presidente Donald Trump, che ha promesso di indagare sulle accuse e di perseguire «poliziotti corrotti e politici corrotti». Trump ha suggerito che il personale sotto copertura dell’FBI potrebbe aver agito come «agitatori e insorti» durante gli eventi del 6 gennaio.

 

«Voglio sapere chi sono tutti questi cosiddetti “agenti” e cosa stavano facendo in quel giorno ormai “storico”. Molti grandi patrioti americani sono stati costretti a pagare un prezzo altissimo solo per amore del loro Paese. Devo a loro questa indagine su ‘poliziotti corrotti e politici corrotti’! Christopher Wray, l’allora direttore dell’FBI, ha delle spiegazioni importanti da dare», ha scritto Trump su Truth Social.

 

Gli eventi del 6 gennaio hanno avviato un’ampia indagine dell’FBI e un’inchiesta su una presunta cospirazione per sovvertire le elezioni del 2020, portando all’incriminazione di oltre 1.500 persone per reati federali, incluso Trump. Quest’ultimo ha concesso la clemenza a tutti coloro che hanno affrontato accuse legate alla rivolta, con la maggior parte che ha ricevuto una grazia completa.

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Immagine di Tyler Merbler via Wikimedia pubblicata su licenza  Creative Commons Attribution 2.0 Generic

 

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