Geopolitica

110° giorno di guerra, notizie e immagini dal fronte

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– Draghi e Macron saranno a Kiev giovedì prossimo. Si parlerà dell’Ucraina nella UE?

 

– L’Algeria sospende il trattato di amicizia con la Spagna – con conseguenti problemi e rincari della fornitura di gas da parte di Madrid. Il ministro dell’Economia spagnuolo Nadia Calvino afferma che ciò accade perché l’Algeria si sta avvicinando alla Russia.

 

– Donetsk attaccata dagli ucraini

 

– Il governatore ucraino dell’oblast’ di Lugansk ha dichiarato che pure nello stabilimento Azot di Severodonetsk, esattamente come accaduto nelle acciaierie Azovstal occupate dal Battaglione Azov, ci sarebbero civili. Si parla di 500 persone, di cui circa un 10% sarebbe composto da bambini. Le parti starebbero trattando per l’evacuazione, come nell’episodio precedente.

 

– Il canale Telegram russo Intel Slava Z ritiene che questi trasportati nei camion siano obici italiani FH-70 155 mm diretti in Ucraina.

 

– Sabato al vertice asiatico di Singapore Zelensky ha chiesto la comunità mondiale di essere d’aiuto Taiwan affinché l’isola resista  alla Cina Popolare che vuole attaccare la democrazia di Formosa.

 

– Filmato con truppe cecene in azione

 

– Missili Caliber lanciati da nave russa

 

– Le forze ucraine hanno attaccato il ministero degli Interni a Melitopol’ e una stazione elettrica a Berdjansk durante il «giorno della Russia». 4 feriti.

 

–  Messaggio forte e chiaro del più prestigioso teatro d’opera che c’è, La Scala di Milano, al mondo interno: Boris Godunov, Lo schiaccianoci e Il lago dei cigni in cartellone. La cancel culture contro la cultura russa non è passata.

 

– Su Twitter l’advisor di Zelens’kyj Podolyak presenta una sorta di lista dei desideri per vincere la guerra: 1000 obici d 155 mm; 300 lanciarazzi; 500 carri armati; 2000 veicoli blindati; 1000 droni.

 

– Lancio notturno di missile Iskander dalla zona russa di Belgorod verso la zona ucraina di Kharkov

 

– Jens Stoltenberg, segretario NATO: «La pace in Ucraina è possibile. La domanda è quale sarà il suo prezzo. Quanto territorio, libertà e democrazia siamo disposti a pagare per questa pace. La NATO intende aiutare l’Ucraina per darle la posizione più forte al tavolo dei negoziati con la Russia, che dovrebbe porre fine alle ostilità»

 

– Carrarmati Z in zona Popasnaja

 

– Javelin e droni suicidi Switchblade in vendita nel dark web ucraino

 

– USA, Gran Bretagna e UE starebbero architettando una nuova OPEC in opposizione alla vecchia per tornare ai comandi del costo  degli idrocarburi. L’accordo dovrebbe essere raggiunto al prossimo G7 a fine giugno in Germania.

 

– Gli oligarchi russi starebbero continuando a volare in Europa nonostante le sanzioni, scrive il giornale tedesco Welt am Sonntag. Il divieto sarebbe aggirato nascondendo la vera proprietà dei jet.

 

– L’Ucraina conferma la perdita di alcune zone a Severodonetsk.

 

– Nei primi 100 giorni di guerra la Russia ha esportato energia per 93 miliardi di euro. La quota dei Paesi UE  è del 61%.

 

– La testata di Washington The Hill punta il dito sulle forniture russe di uranio, indispensabili per le centrali USA. Se il combustibile nucleare dovesse cessare, la crisi energetica americana sarebbe totale. La Russia controlla il 40% del mercato mondiale dell’uranio arricchito.

 

– Il presidente finlandese ha dichiarato che qualora Ankara e Stoccolma non riuscissero ad accordarsi sull’ingresso della Svezia nella NATO, anche Helsinki rinunzierebbe. Il blocco occidentale sta riuscendo a fallire anche questa.

 

– Clip militare bellico degli Z.

 

 

 

 

Immagine da Telegram

 

 

 

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