Geopolitica
100° giorno di guerra, notizie dal fronte
– Il presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen dichiara che l’ ammissione dell’ Ucraina nella UE non è un «interesse strategico» ma un «imperativo morale».
– Si combatte a Krasnopol’. Le forze russe attaccano un edificio da dove sparavano le forze ucraine
– Turchia, Ucraina, Russia e ONU hanno trovato l’accordo per assicurare l’esportazione di grano ucraino dai porti sul Mar Nero. Il coordinamento delle navi avverrà in un centro dedicato a Instanbul.
– Un incendio si è sviluppato in un centro direzionale a Mosca. Prova del fuoco, è il caso di dire, per il neoministro della Protezione Civile russo Kurenkov.
– Il capo della polizia nazionale ucraina Igor Klymenko afferma che il numero di reati con l’uso di armi da fuoco nel Paese è recentemente aumentato del 37%. (Che strano, noi non lo avevamo detto)
– Missili russi in direzione Liman
– Il presidente ceceno Ramzan Kadyrov ha incontrato a Mosca il ministro della Difesa russo Shoigu
– Un cittadino francese sarebbe morto negli scontri vicino a Kharkov: ne parlano i media d’Oltralpe
– Missili russi contro un ponte ferroviario a Nikolaev.
– MLRS russi sparano ancora verso Liman
– Il congresso degli Stati Uniti chiede a Biden un controllo sui 40 miliardi di dollari in aiuto a Kiev. Alcuni editorialisti americani avevano segnalato la probabile incapacità dell’amministrazione di monitorare la destinazione dell’incredibile ammontare di danaro. «Il popolo americano si aspetta un controllo rigoroso dal Congresso e la piena responsabilità dal Dipartimento della Difesa», ha detto la senatrice democratica goscista Elizabeth Warren.
– Avdiivka, lanciamissili TOS-1 russi in azione
– Canale russo mostra la vita dei prigionieri di Azovstal, ora a Yelenovka, regione di Donetsk
– Secondo la testata tedesca Die Zeit, la diplomazia di Berlino vede Zelensky come un personaggio inaffidabile da quando, nel discorso di apertura del vertice a 4 del 2019, l’ex attore sconfessò tutti gli accordi già conclusi dai diplomatici.
– Bandiere russe su Azovstal
– Le milizie ucraine avrebbero cominciato l’addestramento con i sistemi HIMARS forniti dagli USA.
– Corazzati russi con personale ceceno a Popasna
– Sminatori russi in azione all’acciaieria Azovstal, un tempo regno del battaglione Azov
– L’Ungheria è riuscita a bloccare le sanzioni UE contro il patriarca ortodosso di tutte le Russie Cirillo. «Questa questione» dice Orban, protestante a capo di un Paese cattolico, «è anche più importante dell’ embargo petrolifero. Non permettiamo che si tratti in questo modo un esponente religioso».
– Mappa animata della guerra giorno per giorno
–Berdjansk, in spiaggia col botto.
Immagine screenshot da Twitter